Tante storie solidali e una in particolare ha destato la curiosità di Caterina Balivo. Papà Enrico fa un racconto dettagliato di come, tempo fa, è riuscito a non arrendersi dinanzi ad una patologia che nessuno riusciva ancora ad affrontare: l’autismo di Aspergen.
Uno strano comportamento
Enrico è un uomo sorridente e davvero orgoglioso del suo ragazzone di 27 anni. Comodo sul divano di Caterina, si lascia andare ai ricordi dei primi tempi. Ha raccontato la storia di suo figlio Matteo, iniziando con i primi anni di vita in cui si è manifestato un comportamento diverso rispetto agli altri bambini. Cerca di sorvolare qualche dettaglio che, di sicuro, lo hanno fatto molto soffrire ma non può non ammettere che il comportamento del figlio è stato spesso considerato in malo modo tanto da escluderlo dall’asilo. Le maestre non capivano i suoi atteggiamenti e la scuola non riusciva a capire a causa delle sue particolari esigenze.
Un percorso in linea con la patologia
Nonostante le sfide, la famiglia ha affrontato l’esclusione e ha cercato soluzioni, come consulenze psicologiche e sostegno. Finalmente gli specialisti riuscirono a are un nome alla malattia del bambino: si tratta va di una forma di autismo chiamata di Aspergen. Matteo ha poi intrapreso un percorso di studi e ha ottenuto successi, inclusi buoni voti a scuola. La svolta significativa nella vita del ragazzo è avvenuta con l’incontro con la pizzeria “Pizza House”, gestita da persone con in mente uno scopo: quello di adattare le persone con disabilità alla vita quotidiana con un’occupazione.
La visita del presidente Mattarella
Questa esperienza ha avuto un impatto positivo sulla vita di Matteo e di molte altre persone. In diretta, Caterina si collega con il ragazzo che si trova al lavoro nelle cucine del ristorante. Il sito ha avuto anche un ospite d’onore; il momento emozionante in cui il presidente Sergio Mattarella ha voluto conoscere questa realtà, visitando la pizzeria. Si è trattenuto con i dipendenti e ha anche assaggiato la pizza definendola la migliore mai mangiata prima. Nel collegamento, Matteo, esprime gratitudine al padre e racconta quanto sia felice per il suo sostegno e per tutto ciò che ha conquistato grazie al fatto di non essersi offeso davanti alle tante difficoltà.