Lunedì 27 novembre 2023 su Rai 1 torna La Volta Buona con Caterina Balivo. In studio, tra i tanti ospiti, anche Maria Teresa Ruta reduce dal programma Tale e Quale Show. Durante il talent, la Ruta si è rotta le costole e sua figlia Guenda per una puntata l’ha sostituita.

 Maria Teresa Ruta e Tale e Quale

Recentemente Maria Teresa Ruta ha partecipato al talent Tale e Quale dove però ha avuto un incidente: “ Dal dolore ho preso antidolorifici, ma siccome mi hanno sempre abituata che si va avanti lo stesso, alla fine sono rientrata nel cast”.

Maria Teresa Ruta ha avuto una frattura della nona, decima e undicesima costola, e a prendere il suo posto nella successiva puntata dello show è stata sua figlia Guenda Goria. In seguito con grande determinazione la conduttrice è rientrata in scena.

La Volta Buona, Maria Teresa Ruta: “Io vittima di tentata violenza”

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La Ruta racconta a Caterina Balivo che appena ventenne lasciò Torino per Roma, speranzosa per il suo futuro lavorativo. Era il 14 agosto: “Vivevo a Trastevere e stavo attraversando la piazza alle due di pomeriggio. La piazza era deserta. Ho avuto un sesto senso e mi sono voltata, qualcuno mi seguiva e ho avuto paura. Sono tornata indietro di corsa verso casa ma appena aperto il portone da dietro mi hanno spintae poi hanno iniziato a strapparmi la collanina, la borsa. Io ho iniziato a gridare ma non c’era nessuno. Ho continuato a dare calci e uno di loro disse adesso possiamo anche divertirci con te. Per qualche istante sono svenuta poi una signora dal balcone ha gridato e sono rinvenuta e loro sono scappati via. Questa signora mi ha salvata, avevo il reggiseno strappato e per fortuna i jeans solo sbottonati. Poi è arrivata la polizia ma se avessi denunciato si sarebbe saputo e la gente cosa avrebbe pensato” racconta la Ruta. Chi viene aggredita si sente in colpa racconta alla Balivo. Poi tornò dai genitori ma se avesse denunciato il padre magari le avrebbe poi proibito di tornare a Roma.

Maria Teresa Ruta non denunciò la violenza per paura

In seguito le vennero molti sensi di colpa, credendo che l’aggressione le fosse stata fatta perché bionda, perché giovane e via dicendo: “Tu non racconti perché vorresti dimenticare anche se non dimentichi mai“. Per anni Maria Teresa Ruta è rimasta terrorizzata dagli uomini:Non li frequentavo, magari a pranzo ma non a cena“.

Poi arriva Amedeo e lei gli racconta perché era distaccata e non voleva avere rapporti intimi con lui: “Mi trattava in maniera garbata e mi ha chiesto come mai non avevo un fidanzato. Poi mi disse che era innamorato di me e che mi avrebbe sposata anche con un matrimonio in bianco. Lui mi conquistò e nacquero poi i nostri due splendidi figli“. L’episodio di violenza i miei genitori lo appresero dalla Tv, invece ai miei figli l’ho raccontato io:Non bisogna colpevolizzare le vittime che non denunciano, bisogna supportarle con una rete e capire i motivi per cui non vogliono denunciare”.

A suo figlio la Ruta dice sempre di fare attenzione a chi frequenta perché gli stimoli possono crescere anche in brutta compagnia.

 

 

 

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