La Volta Buona, Massimo Boldi spiazzante: taxista mentre era attore

Il contenitore pomeridiano si distingue per la promessa di svelare, appunto, la Volta Buona di ogni ospite, che siede sul divano con la bella padrona di casa. Caterina Balivo guida gli spettatori attraverso storie, talenti e passioni degli amici, rivelando aspetti sorprendenti delle loro vite. Chi farà il suo ingresso negli studi di mamma Rai oggi?

A sorpresa un ospite eccezionale, Massimo Boldi

Massimo Boldi arriva in studio elegante e in perfetta forma. Nulla lascia intendere gli anni che sono passati per il proverbiale attore milanese fautore di tante battute che sono diventate un vero cult. Il re dei cinepanettoni ammette che girare quelle pellicole era davvero una gran faticaccia anche se non sembra. Far ridere è un vero talento della vita. Nel suo passato anche un ruolo dia batterista nel complesso che girava per le città accompagnando Claudio Lippi. Da lì poi è partito tutto confermando le sue capacità incredibili nel campo dello spettacolo.

Un passato da taxista

Nei ricordi dell’artista, si fa anche spazio una parentesi in cui ha lavorato come taxista. Aveva contratto matrimonio ed era nata la sua prima figlia. Doveva darsi da fare per portare avanti la carretta e decise di intraprendere una professione libera. L’idea di prendere una macchina usata e vecchia, ridipingerla e usarla per girare la città. Non faceva la miseria con i suoi spettacoli ma voleva rimanere attivo. Fu fermato per essere invitato in televisione ma soprattutto sul grande schermo.

Le battute di una vita

Succede di tutto e di più nel salotto della Balivo. Le battute così divertenti, che hanno fatto la sua fama, si susseguono e Caterina dichiara che non passano mai di moda. Dovrebbe avere un premio solo per questa parte della sua comicità. Boldi ammette che ha ancora tanto da are al cinema e che gli manca molto. Lo considera un lavoro come un altro e bisogna continuare a farlo per andare avanti. Ricorda che un tempo per guadagnare, era giovanissimo, prese in gestione un bar insieme alla sua famiglia. Il lavoro è stato parte integrante della sua vita fin da quando era un enne.

L’incontro con la moglie

Fu proprio qui nell’esercizio, che conobbe la sua futura moglie che aveva un papà napoletano che lo faceva stare sugli attenti. Non gli importava che io stavo iniziando a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo: “Quando nel ’77  ho fatto una pubblicità per una nota marca di auto, volevo dirlo ai miei suoceri e amici.  Volevo buffoneggiarmi con i genitori della mia fidanzata meridionale. Lui aveva visto lo spot e io cercavo di dirgli il mio  guadagno ma lui proprio menefreghista. Da buon patriarca che pensava alla figlia mi disse di comprare la casa e basta”. Viene portato una batteria e Massimo, a 78 anni, la suona divinamente; proprio il solito cipollino.