Caterina Balivo, una delle presentatrici più amate d’Italia, è tornata sulla Rai con un nuovo programma pomeridiano che le sta dando non poche soddisfazioni. La Volta Buona è la nuova avventura televisiva che mette in evidenza la sua proverbiale bravura. Il centro della trasmissione è la leggerezza con gli ospiti ma anche un focus su casi di cronaca o fatti che fanno la differenza.
Scrittrice, autrice e comica
Serena Dandini è la prima ospite a sedere nel salotto di Caterina. Nel corso della sua carriera, ha lavorato in diversi programmi televisivi di successo in Italia ed è stata apprezzata per il suo talento comico e la sua capacità di affrontare temi sociali in modo intelligente e satirico. Dandini ha anche scritto libri e ha partecipato a progetti culturali e teatrali. La sua carriera ha abbracciato una varietà di ruoli. Una donna versatile che non ha mai stancato, anche se negli ultimi tempi ha diramato le sue apparizioni in video.
Tanti personaggi cresciuti con lei
Caterina ricorda al pubblico che la Dandini ha sangue nobile nelle vene. La scrittrice, invece, dice che quello che ha ereditato nella vita familiare è il senso dell’humor. Solo questo fatto le è stato essenziale per formare la sua carriera, che ancora oggi, non tace. Neri Marcorè e Corrado Guzzanti sono amici per la pelle come la stessa Paola Cortellesi, oggi super premiata dalla critica con il suo primo film. Serena dichiara che una televisione come ha sempre fatto, manca ai telespettatori: “Ci sono dei momenti in cui un editore ti lascia libero e ti fa fare quello che vuoi in libertà. Se esiste ancora torno in tv con i miei amici”.
La sua ultima fatica da nero su bianco
La bravissima artista, racconta la sua giovinezza parlando dei tanti escamotage usati per inventarsi una propria libertà. Le uscite di casa con abiti normali per poi arrotolare le gonne e mettere su il rossetto. Un’idea di essere se stessa che impera da sempre affrontando una cultura maschilista che da allora arriva fino ai giorni nostri. Asserisce che tanto esiste da sempre, anche se la legge ha iniziato ad accorgersi del mondo delle donne in tempo. Oggi, nelle librerie, si trova il suo nuovo libro che sta già spopolando: La vendetta delle Muse.
La libertà delle donne in primo piano
La scrittrice, nel testo, ribalta la prospettiva riguardo alle donne come muse, considerandole non più semplici oggetti da idolatrare, cantare, dipingere o amare, bensì donne reali con sogni, passioni, pulsioni e una vita ricca. Sottolinea che le muse sono presenti per ispirarci a adottare vari modi di comportarci, di sentire e di vivere, compresa la capacità di sopravvivere al dolore.