Ospite a La Volta Buona, mercoledì 27 settembre 2023, Serena Grandi. L’attrice si racconta ai microfoni di Caterina Balivo tra i tanti ricordi del passato e una grande nostalgia del set cinematografico.

La Volta Buona, Serena Grandi: “Pupi Avati è come famiglia, ho fatto tre film con lui”

Caterina Balivo tra le diverse immagini che scorrono sulla vita e carriera di Serena Grandi a un certo punto le chiede cosa ha rappresentato per lei il regista Pupi Avati. serena Grandi ha replicato così: “Pupi Avati è stata la mia famiglia, con lui ho fatto tre film. Mi manca molto, ho voglia di rivederlo e mi manca molto anche il set”. Parlando di storia del cinema e di donne curvy, così era soprannominata l’attrice, non si può non ricordare l’attrice Serena Grandi.

Negli anni Ottanta diventa la musa di Tinto Brass, una vera e propria star di riferimento per gli amanti delle pellicole sexy del regista. Da quel periodo ne è passato tanto di tempo e Serena Grandi ha fatto tanti altri film, fiction, e anche libri. Tra un copione e un reality, l’attrice è anche riuscita a sfogare la sua grande passione per la scrittura.

Serena Grandi: l’infanzia e i film con Tinto Brass

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L‘attrice insieme a Caterina Balivo ripercorre la sua carriera ma anche la sua vita privata. Serena Grandi ricorda anche alcuni aneddoti della sua infanzia: “ Da piccola era una bambina intelligente, dolce e curiosa. Anche oggi sono così. Io sono un’artista con virtù e vizi di questa categoria, debolezza, tristezza e anche tante malinconie. Anche da piccola, però, ero così”.

Sin da giovanissima, Serena ha sempre avuto un sogno, quello di fare  cinema. Il suo è stato un percorso abbastanza fortunato,  in proposito la Grandi racconta: ” Io sono stata fortunata. Dopo soli tre mesi a Roma avevo fatto già un servizio fotografico, trovato l’agente e dopo due mesi giravo il primo film. Senza grande esperienza ma il talento c’era. Il cinema mi chiamava, avevo il fuoco dentro”.

L’attrice ripercorre anche l’esperienza con Tinto Brass: “Quando lui mi chiamò, sapevo che avrei dovuto spogliarmi, fare scene sexy d’amore. Tinto mi portò anche al Motor show di Bologna, facevo il Serena Grandi show. Mi chiese poi di fare un film, tipo Miranda, e io dissi sì al mio Maestro perché sapevo che sarebbe iniziato un bel percorso con lui“.

Giunta all’età di 35 anni, Serena Grandi ricorda che volevano farle interpretare solo parti come madre: ” A questo punto decisi di aprire un negozio di antiquariato in piazza Navona e anche un ristorante. Questo mi ha aiutato dato che il telefono suonava solo quando volevano propormi ruoli esclusivamente per avere il mio nome nella comunicazione e cartellone”.

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