Il programma La Volta Buona è un talk show leggero e cadenzato, in onda attualmente, che si presenta come un magazine televisivo. Ogni puntata inizia con un’intervista all’ospite del giorno, che ha l’opportunità di raccontarsi. offre un momento di leggerezza
Massimiliano Gallo figlio d’arte
Il primo ospite dell’inizio settimana è il popolare attore Massimiliano Gallo. Un passato da performer teatrale con un papà attore e cantante e una mamma appartenente al filone di Eduardo De Filippi. Chiacchierando con Caterina racconta di come da piccolo si divertiva a fare qualche comparsa nei progetti dei famosi genitori.
A 10 anni già aveva una piccola gavetta sulle spalle e si divertiva tantissimo. Si sentiva un piccolo protagonista e con i piccoli risparmi aveva comprato un atlante geografico, purtroppo nell’ultimo trasloco lo ha perduto. Passava ore e ore ad ascoltare il suo grande mito Gigi Proietti da cui ancora oggi trae ispirazione.
Gigi Proietti il suo mentore
L’attore rimarca il fatto di avere una passione sfrenata per il compianto Gigi Proietti. Afferma che: “Rimanevo incantato come fa un incantatore di serpenti. Una volta l’ho visto da vicino e arrivò lui che disse solo buonasera facendo pause infinite, il vero mattatore simbolo di magia.”
Gallo registrava con le cassette e comprava tutto quello che parlava del cabarettista romano. Tante cose le ha copiato da lui e gli dice grazie perchè si sente forgiato sul suo esempio.
I ruoli televisivi
Tutto è iniziato con Fort Apache dove ammette di aver fatto un bel provino, fu scelto perché nella scena che propose Marco Risi, grande regista, si batté il petto di propria iniziativa. Il gesto fu un successo ed ebbe la sua prima parte per il piccolo schermo. Ne sono seguiti tanti altri, “I Bastardi di Pizzofalcone” e “Sirene”, attribuendo gran parte del merito alla televisione, che gli ha permesso di essere conosciuto da un vasto pubblico. Ha sottolineato l’onore di essere apprezzato dalla gente comune.
La sua fortuna è la maturità
Massimiliano Gallo ha recentemente rivelato che il suo improvviso e travolgente successo lo ha colto di sorpresa, portandolo in una sorta di grande confusione. Ha ricevuto molte proposte e riconosce che deve ringraziare la sua maturità teatrale e la professionalità che lo distinguono. Gallo ha dichiarato che non si mette nei panni degli artisti più giovani, poiché pensa che, al loro posto, forse non sarebbe stato in grado di sopportare la pressione e lo stress. Il successo, secondo lui, può essere paragonato a un tritacarne che ti inghiotte, e la carriera può terminare in un istante. Le sue spalle sono solide grazie all’esperienza accumulata nel corso della sua carriera artistica, che gli ha insegnato a resistere alle sfide e alle pressioni del mondo dello spettacolo.