C’è grande attesa per la nuova stagione di Le Iene, che comincia oggi 3 ottobre con una serie di novità interessanti per il pubblico. La prima è senza dubbio quella della presenza in studio di Veronica Gentili, la conduttrice che succede a Belen nel ruolo di volto femminile principale del programma.
Che anche quest’anno manterrà il suo format storico con servizi su temi di attualità ma anche inchieste che cattureranno come sempre le attenzioni del pubblico. Tutto pronto per l’esordio stagionale alle ore 21.25 su Italia 1, con la possibilità di visione anche su Mediaset Infinity.
Saranno davvero tanti i servizi in questa prima puntata che di sicuro risulteranno di grande interesse. Si parte dalla vicenda della veggente di Trevignano agli ospiti di primo piano come i The Kolors, che hanno conquistato le classifiche con la loro “Italodisco”.
Non mancheranno dunque i motivi di interesse per un programma che nel corso degli anni si è sempre rinnovato (nei personaggi) e confermato negli ascolti pur mantenendo il format di sempre che pare tanto piacere agli spettatori.
Tra le presenze interessanti di questa prima puntata c’è senza dubbio quella di Seydou Sarr, protagonista nel film “Mio capitano” di Matteo Garrone.
Chi è Seydou Sarr, giovane ed esordiente attore senegalese
La storia di Seydou Sarr ha conquistato le attenzioni del pubblico, sia per la sua partecipazione nel film “Mio capitano” di Matteo Garrone ma anche per aver ottenuto il premio Mastroianni come miglior attore emergente dallo stesso film.
Sarr, originario del Senegal, ha 21 anni e ormai vive in Italia. È l’unico figlio maschio in una famiglia composta da quattro membri. La sua situazione familiare richiama quella del protagonista del film. La sceneggiatura di “Io Capitano” trae ispirazione da storie autentiche di migranti e ha richiesto sei mesi di lavoro per essere completata.
Per Sarr questo film rappresenta la sua prima esperienza cinematografica. In una recente intervista ha condiviso di essere stato selezionato per il provino in seguito alla sua passione per il calcio, che condivideva con gli amici nel tempo libero, nonostante non avesse alcuna esperienza nel campo della recitazione.
Nonostante le difficoltà, il giovane attore è riuscito a interpretare il suo ruolo con naturalezza, ammettendo di aver sentito parlare delle migrazioni verso l’Europa sia in televisione che in famiglia, ma non aveva mai compreso appieno le dimensioni e i rischi che comportava.
Personalmente ha confessato di non aveva mai considerato l’idea di intraprendere un simile viaggio, ma si ritiene contento di come le cose siano cambiate per lui in positivo.