Torna in prima serata su Italia1 con un nuovo appuntamento de Le Iene, il programma condotto da Belen Rodriguez, che come sempre è affiancata da Max Angioni e dai comici Rossi e Nathan Kiboba. Una puntata in cui vedremo diversi ospiti, ma anche servizi sui casi di attualità molto interessanti.

Il servizio su José Mourinho

Il servizio più atteso de Le Iene per la puntata in onda stasera è quello dell’arbitro Serra, che secondo la ricostruzione dei giornali avrebbe provocato con un insulto la reazione veemente di José Mourinho poi espulso sul campo della Cremonese.

Il giornalista della trasmissione Filippo Roma, insieme a Giuliano Callegari, ragazzo sordo esperto nella lettura del labiale, avrebbero intercettato Serra per chiedergli cosa avesse detto di tanto offensivo al tecnico.

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L’esperto del labiale però avrebbe immediatamente smontato la tesi dell’arbitro spiegando che si vede chiaramente come pronunci la s di casa. Staremo a vedere la decisione della procura federale.

Il caso di Antonio Tiberi

Antonio Tiberi è stato sospeso dalla Trek-Segafredo. La squadra ciclistica di livello World Tour ha deciso di sollevare l’atleta dall’attività agonistica per 20 giorni. Non correrà il Laigueglia domani e resterà fermo almeno fino al 20 marzo, saltando dunque anche i primi grandi appuntamenti della stagione.

La squadra di matrice statunitense e con sponsor italiano starebbe pensando anche al licenziamento, come ha riportato la Gazzetta dello Sport. La Trek-Segafredo si è infatti considerata parte lesa in merito a una vicenda che ha interessato l’ex Campione del Mondo a cronometro tra gli juniores.

Il ciclista, lo scorso 21 giugno, infatti, il 21enne aveva ucciso un gatto con un colpo di carabina ad aria compressa. L’animale apparteneva a Federico Pedini Amati, ministro del Turismo ed ex Capitano Reggente della Repubblica di San Marino (Stato in cui Tiberi ha la residenza). Anche se il ragazzo afferma che il gatto non è del Ministro perché non ha un micro-chip.

Il ciclista aveva confessato e la vicenda è giunta a un epilogo nelle ultime ore con una sentenza che ha sancito una multa da 4.000 euro. Ma oltre alla multa, il ciclista, come si vede dal servizio de Le Iene, si mostra pentito, anche mettendosi preso a lavoro.

Trek-Segafredo e il colpo per il ciclista

Si tratta di un brutto colpo per una delle migliori promesse del nostro ciclismo, che aveva incominciato al meglio la stagione con il settimo posto nella classifica generale dell’UAE Tour. Nella sua breve carriera da professionista, iniziata soltanto da un paio di anni, ha vinto una tappa al Giro d’Ungheria nel 2022.

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