Questa sera martedì 10 ottobre va in onda su Italia 1 un nuovo appuntamento con Le Iene. Alla conduzione troviamo Veronica Gentili che dà massima attenzione ad una questione molto particolare: la vendita dei biglietti del Colosseo.
Caos dei biglietti al Colosseo
Comprare un biglietto del Colosseo è diventato impossibile. Non ci riescono i turisti e non ci riescono nemmeno le agenzie turistiche. Secondo quanto riportato dal servizio de Le Iene è possibile, però, trovarli su altri siti a prezzi molto più alti. Il costo ufficiale è di 16 euro. Invece, si trovano su altri siti a 50 – 60 euro: il triplo e/o il quadruplo rispetto al prezzo di vendita.
I bagarini delle file
Non finisce qui. Ci sono poi i bagarini, persone che durante la fila avvicinano i turisti e propongono a 50 euro il biglietto del Colosseo e la visita guidata. A controllare i bagarini non c’è nessuno: non ci sono le autorità competenti a vigilare. Le Iene provano ad interpellare sia i Carabinieri che la Polizia Municipale di Roma.
L’inviato delle Iene decide quindi di chiedere spiegazioni alle autorità politiche, sia al Ministro della Cultura, Sangiuliano, e al Sindaco di Roma. Nessuno fornisce una risposta. Si passa anche ad Onorato, l’assessore al turismo di Roma sostiene che sarebbe necessaria una maggiore vigilanza e un intervento politico che mettesse ordine al caos.
Viene interpellata poi Coop cultura, la società cooperativa affidataria e concessionaria della gestione e vendita dei biglietti. La direttrice dell’impresa sostiene che la domanda è maggiore dell’offerta. Non ci sarebbe nessun bot (robot) che incide sulla visita dei biglietti.
Le molte domande
Chi è che riesce ad accaparrarsi i biglietti e a rivenderli a prezzi molto alti? Coop Cultura, nella persona del dirigente, vuole cercare di fare chiarezza, dando la disponibilità per dare a Le Iene tutta la documentazione che chiarificherebbe l’intera situazione.
La direttrice del parco sostiene che si scardinando qualcosa. Ecco le sue parole: “è uscito fuori un accanimento. Ho paura che mi venga fatto qualcosa” Poi spiega meglio: “è un sistema! Alcuni clienti pagano in anticipo per avere dei biglietti riservati!”