Le Iene tornano a occuparsi del caso della veggente Maria Giuseppina Scarpulla, ovvero Gisella Cardia, diventata famosa per ipotetiche apparizioni della Madonna a Trevignano. In questo nuovo capitolo della saga dedicata alla veggente attualmente sotto inchiesta sono scesi in campo alcuni dei suoi seguaci che si sono dati la missione di proteggere Gisella e la Madonna da quelle che considerano essere false accuse. Secondo loro infatti le forze del male sono scese in battaglia contro la veggente influenzando specialmente il mondo dell’informazione contro di lei.
I guerrieri di luce della veggente
I suoi guerrieri di luce, così come si definiscono, si chiamano Lorena, Giada e Andrea. Sono una vera e propria famiglia, dicono, e tutto quello che sentono in televisione per loro sono voci non vere: “prima di giudicare una persona dovreste conoscerla”, dicono. Per la la signora Lorena le lacrime viste sulla Madonna hanno rappresentato uno spartiacque nella sua vita. Secondo lei Gisella l’ha condotta sulla retta via tornado in chiesa.
E la stessa cosa è successa ad Andrea che è tornato alla confessione. Giada avrebbe visto lacrimazioni e sudorazioni della Madonna. Quando durante la Pasqua i tre hanno visto la sacra corona di spine sulla testa di Gisella. Fuori da casa di Gisella e suo marito a Pasqua si erano radunate tante persone. Le hanno fatte entrare uno alla volta e la veggente aveva i segni di una corona di spine sulla testa con sangue secco sulla testa.
In quel momento sembrava morta dicono e sembrava Gesù. Andrea e gli altri si sono messi in preghiera in ginocchio davanti a lei e dopo la preghiera la corona di spine è scomparsa. La veggente portava sulle mani i segni delle stigmate.
Gisella Cardia difesa dai suoi seguaci
Molte persone sono andate in un campo dove si riuniscono in preghiera e alcuni che avevano vari problemi e malattie sono guariti. Giada ha raccontato che sua figlia è caduta e ha scoperto di avere una cisti a un polso. Gisella la chiamò e le consigliò un dottore, qualche giorno prima però decise di portarla dalla veggente. Gisella Cardia le accarezzò il polso e la bambina è guarita. I guerrieri di luce raccontano che la veggente in caso di malanni non ha mai sconsigliato a loro o altri fedeli di chiamare il medico. Alcuni raccontato che Gisella e il marito si sono arricchiti grazie a questi miracoli ma i guerrieri della luce dicono che la veggente non ha mai preso un euro.