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Le Iene, Gaetano Pecoraro smaschera 11800 B&B abusivi a Roma

Le Iene Inside: Reddito di cittadinanza, lavoro in nero o che non c’è

Pecoraro a Le Iene, questa sera 21 novembre, propone un servizio importante su una questione in Italia. Infatti, spiega che ci sono centinaia di migliaia di evasori fiscali tra gestori di B & B e Guest House.

Circa 12 mila su 36 mila sono abusive e sono presenti sui principali siti di strutture alberghiere. Per i controllori è molto complesso perché non ci sono indirizzi precisi: ci sono solo indicazioni approssimative.

Guest House a Roma: la storia di Alfredo

Pecoraro racconta la storia di Alfredo, un gestore multato di circa 6mila euro. L’uomo dopo aver ricevuto la multa ha deciso di mettersi in regola.

Le altre storie

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Ci sono però anche altre storie. Infatti, una persona rivela che dopo la multa ha messo fine all’attività, tuttavia, non mostra il luogo alle Iene. Mostra invece uno stabile con un BB dove si paga 130 euro a notte. La stanza è davvero incredibile, ci sono fuori posti e un bagno davvero molto piccolo.

Ancora, Gaetano Pecoraro segue poi un altro gestore che, nonostante le multe, continua la sua attività in modo del tutto abusivo. La Iene visita il luogo e vede anche le stanza.

Ancora, c’è un BB abusivo dove abita anche una persona straniera. La Iena si avvicina alla donna che però non vuole ricevere l’intervista e decide di scappare. La donna avverte l’inviato: “adesso chiamo la Polizia!” Alla donna Gaetano Pecoraro spiega che è importante la registrazione del cliente, perché potrebbe soggiornare anche un terrorista e la cosa è davvero molto pericoloso.

11800 sono i casi abusivi a Roma

Le Iene avvisano che solo a Roma ci sono 11800 strutture alberghiere abusive. Secondo l’assessore del Comune di Roma, Onorato, sarebbe necessario un intervento da parte del governo.

A doversi interessare è Santanché, la Ministra per il Turismo, che a Maggio aveva preso l’impegno di fare una norma precisa. Come mai non è ancora arrivata? Il punto interrogativo è lecito. Dobbiamo ancora attendere.

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