Nella nuova punta de Le Iene con alla guida la sempre più bella Belen Rodriguez torna ad occuparsi della scuola Giovanni Falcone di Palermo per dare però questa volta degli aggiornamenti negativi. L’inviata Bianca Vitali infatti cercherà di fare luce sulla triste vicenda che ha coinvolto la preside Daniela Lo Verde.

La preside dell’istituto di Palermo a Le Iene

L’istituto scolastico Giovanni Falcone a Palermo si trova nel difficile e tristemente famoso quartiere Zen. Proprio in onore al grande magistrato a cui la scuola è intitolata si è spesso mostrata in prima linea per combattere la mafia. In virtù di questo Le Iene, con l’allora inviato Ismaele La Vardera, si erano già interessate più volte all’istituto specialmente durante la pandemia e riuscendo dopo un lungo lavoro a consegnare centinaia di tablet, pc e telefonini.

Una donazione arrivata direttamente con un autoarticolato nel cortile della scuola grazie al contributo dell’intera penisola per un valore di oltre 40 mila euro. Pochi giorni fa è arrivata come una doccia gelata la notizia dell’arresto della preside Daniela Lo Verde accusata di corruzione e peculato. Al centro dell’inchiesta ci sarebbero proprio i dispositivi elettronici destinati all’uso scolastico di cui la donna si sarebbe appropriata.

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Una vicenda sconvolgente che ha spinto la redazione de Le Iene a voler scavare a fondo proprio in quanto diretti interessati. Per farlo è andata a Palermo la iena Giulio Golia.

Giulio Golia contro la preside “traditrice”

La iena Giulio Golia è volato a Palermo nel quartiere Zen per cogliere innanzitutto le reazioni dei tanti che nell’istituto guidato dalla preside Daniela Lo Verde vedevano una speranza. Tutti, a partire dalle famiglie dei ragazzi e dei tanti ex studenti, si sono mostrati increduli e delusi dalla notizia.

Le indagini contro la preside e il suo vice, attualmente agli arresti domiciliari, sono partite dalla denuncia di un’ex insegnante raggiunta telefonicamente da Golia. Proprio sulla base delle accuse i carabinieri di Palermo hanno piazzato delle telecamere che hanno accertato la sottrazione dei beni appartenenti alla scuola.

La iena ha cercato di parlare anche con il vice preside ma l’uomo, come del resto ha fatto anche la sua collega ha rifiutato di parlare con lui. Dalle dichiarazioni delle famiglie dei ragazzi dell’istituto diretto dalla Lo Verde è emerso inoltre che la preside riusciva a portare a casa anche gli alimenti destinati agli studenti. Una situazione davvero insostenibile che ha lasciato gli abitanti dello Zen non solo delusi ma anche arrabbiati.

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