Le Iene, il farmaco per il diabete che fa dimagrire

Questa sera 9 Maggio 2023 va in onda una nuova puntata de Le Iene, il programma che con inchieste e servizi su fatti di attualità pone in mostra problematiche della nostra società su cui non sempre vengono puntati i riflettori. A condurre il programma c’è Belèn Rodriguez, in solitaria, accompagnata dai tre comici Max Angioni, Eleazaro Rossi e Nathan Kiboba.

Il farmaco per il diabete che fa dimagrire

Uno dei servizi di grande interesse è quello relativo al farmato per il diabete utile che fa dimagrire. Si tratta di una moda che sta spopolando sul web, dove star internazionali li hanno utilizzati per perdere peso molto velocemente.

Le Iene hanno contattato alcuni medici specialistici che hanno evidenziato come l’utilizzo del farmaco sia molto dannoso per la salute perché può apportare conseguenze, come danni alla tiroide e problematiche cardiache. 

Inoltre, l’eccessiva richiesta di questo tipo di farmaco ha fatto si che lo stesso sia introvabile e che chi ne ha davvero bisogno (i diabetici) hanno problemi per reperirlo.

Il complice delle Iene ha deciso di assumere il farmaco

Uno dei complici delle Iene ha deciso di prendere il farmaco per dimagriche, che contiene un principio attivo che incide sulla sensazione di fame. Ecco le sue parole: “Ti senti costantemente con lo stomaco pieno e appena smesso ho iniziato subito a mangiare come il maiale”

I consigli della Dott.ssa Giulia Biondi

Le Iene poi hanno intervistato la biologa – nutrizionista che ha spiegato che assumere questi farmaci è assolutamente sconsigliato perché le conseguenze che possono causare possono realemenete incidere sullo stato di salute.

Infatti, se in vista dell’estate si vuole perdere quale Kilo è utile fare una dieta, seguiti, da professionisti e fare attività fisica. Solo con dei rimedi naturali si può perdere peso in modo da non causare problematiche sul corretto funzionamento degli organi e attenzionare il proprio benessere psicofisico. E’ inutile cercare scorciatoie per perdere peso perché, troppo spesso, non si raggiungono i risultati sperati.