Questa sera 7 novembre 2023 va in onda una nuova puntata de Le Iene, il programma è condotto da Veronica Gentili. Come ospite della puntata, per un lungo monologo sulla ludopatia arriva Daniele Raco: ecco le sue parole.

Il monologo di Daniele Raco: la ludopatia

“Sono un giocatore compulsivo, mi presento così alle riunioni dei giocatori anonimi anche se molti mi dicono ‘ma se quello di Zelig’, quelle riunioni mi hanno salvato la vita.

Il 13 dicembre del 2015 alle due del mattino ero a Genova sul ponte, indeciso se fare un passo nel vuoto. Giocavo alle slot da 7 anni ogni giorno per molte ore. La mia testa era piena di luci e suoni e avevo solo voglia di spegnere tutto.

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Non mi sono buttato solo perché non volevo diventare una foto sui social con sotto scritto rip, un servizio di Studio Aperto con la musica triste. Sono sceso dalla balaustra e il giorno dopo ho confessato tutto a tutti.

Il primo passo è sempre dire la verità. Tutti volevano sapere quanto avevo perso e anche in questi giorni si parla solo di soldi e non di questi ragazzi che sono sì famosi e milionari ma rimangono persone.

I soldi sono una variabile ma il tempo è uguale per tutti. Quando mi chiedono quanto hai perso io rispondo 7 anni. 7 anni schiavo di una dipendenza una malattia che va capita e non giudicata.

A chi oggi sente di non avere via d’uscita consiglio di fare come me: dite la verità perché se trovate il coraggio di tendere una mano scoprirete che c’è qualcuno disposto a stringerla”

Le meravigliose parole di Daniele Raco

Queste le meravigliose parole di Daniele Raco. Parole sincere e schiette, parole di una persona che possono essere utili a tutti quelli che vivono un momento difficile con la ludopatia. Parlare con le persone vicine, chiedere aiuto è la strategia giusta.

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