Nell’ultima puntata di luglio 2023 de Le Iene speciale Inside, in onda su Italia 1, Roberta Rei ha puntato nuovamente i riflettori sul team che sostiene di aver risolto numerosi casi di cronaca nera, oltre, a loro dire, aver creato un metodo del tutto nuovo che sarebbe in grado di aiutare le vittime di revenge porn.

Una squadra al completo di avvocati, investigatori ed esperti informatici che sostiene di aver inviato tantissimi scoop su omicidi e vittime, che hanno contribuito a risolvere molte indagini italiane.

La conduttrice delle Iene ha così contattato alcuni di questi volti investigativi che in passato avevano avuto a che fare con il fondatore di Emme Team, tentando così di scoprire la sua identità.

Le Iene Inside: chi si cela dietro gli scoop USA di cronaca nera televisiva?

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Emme Team è il gruppo investigativo americano che ha fatto molta risonanza mediatica per alcuni casi di cronaca nera, ma chi c’è dietro questo pool americano?

Dietro a questo team investigativo USA ci sarebbe Mirko Zeppellini, che per anni si è fatto passare con un altro nome, ossia quello dell‘investigatore John Peschiera.

Mirko Zeppellini, alias John Peschiera, è stato anche arrestato negli Stati Uniti per frode bancaria e riciclaggio e avrebbe scontato 15 mesi di galera. Tra le sue tante identità, pare anche si sia fatto passare per un grande regista di un kolossal alla fine mai realizzato. Enzo Iacchetti a Le Iene Inside ha detto che Zeppellini si spaccia per americano, ma in realtà sarebbe italiano.

Sarebbe anche noto per truffe sotto il falso nome di John Kaylin.

Le Iene, Mirko Zeppellini, alias John Peschiera: il mistero sull’identità dell’uomo

Stando a quanto ricostruito nella puntata de Le Iene, Mirko Zeppellini sarebbe l’uomo dalle tante identità fake.

Questo gli permetterebbero di fare molti affari in vari settori, dal cinema sino alla cronaca nera. Il gruppo Emme Team, infatti, sarebbe stato creato proprio da lui.

L’uomo, inoltre, sarebbe anche riuscito a convincere alcune famiglie di vittime di morti tragiche della sua bontà e veridicità investigativa.

Sotto falsa identità, col nome di John Peschiera, è riuscito ad occuparsi di casi molto delicati di cronaca nera. Emme Team, però, ha sempre negato le precedenti ricostruzioni, respingendo ogni sospetto di truffa e rivendicando a pieno titolo le varie collaborazioni investigative. alle indagini.

Dopo le prime battute in studio di Roberta Rei, con lo speciale Le Iene Inside sul caso Emme Team, registrato in aprile 2023, il gruppo in questione si è difeso via social.

In primis hanno respinto tutte le accuse lanciate nel programma, poi su Facebook è apparso anche un loro comunicato.

Selvaggia Lucarelli contatta Roberta Bruzzone

Anche Selvaggia Lucarelli ha indagato su Emme Team e su chi c’è dietro. La giornalista tempo fa disse di aver contattato la criminologa Roberta Bruzzone per chiederle se conoscesse questa società. La criminologa le rispose che l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace e la psicologa Maria Rita Parsi sarebbero state truffate da team in questione.

Le donne avrebbero detto di aver avuto un incontro via Skype con un uomo che diceva di essere in America. Il nome dell’uomo era John Peschiera, e che poi inviò loro un documento falso per la sottoscrizione del contratto. Sul contratto, infatti, il nome riportato era Henry Iovine di Milano, ma all’anagrafe risultato poi inesistente.

La Lucarelli in seguito scoprì che ai due nomi Peschiera/Iovine in realtà corrispondevano alla stessa persona, ovvero Mirko Zeppellini.

Zeppellini ha vissuto a Bresso, in provincia di Milano, e il cognome Peschiera sarebbe quello della madre.

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