Martedì 28 febbraio, in prima serata su Italia 1, nuovo appuntamento con Le Iene condotto da Belén Rodriguez, accompagnata dai comici Max Angioni, Eleazaro Rossi e Nathan Kiboba.

Il caso della Truffa del farmacista furbetto

Nella busta c’è una chiavetta e una lettera dove in poche righe si racconta la presunta truffa ai danni dello Stato messa in piedi da una farmacia del Veneto. Continua Pelazza: “inseriamo nel computer la pennetta e facciamo partire il filmato “

Il video privo di audio mostra un cortile immaginiamo. Poi l’anonimo si sposta verso uno sgabuzzino dentro sacchi di plastica pieni di qualcosa che non riusciamo a decifrare. E alcuni scatoloni con la scritta rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo

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Ad un certo punto il segnalatore apre questa porta sulla sinistra ed entra nello stanzino qui appoggiati su dei cartocci ci sono due cassetti colmi di scatole di medicinali e di pastiglie capsule chiare come queste tre che ci ha inviato

La presunta truffa è molto semplice, come si vede dal servizio de le Iene. Dentro la busta ci sono i farmaci che passa la mutua dietro presentazione della ricetta medica. Il farmacista furbetto le farebbe risultare sulla carta intascandosi i soldi dell’ASL.

La ricostruzione fatta da Le Iene

La truffa, secondo quanto riportato dal servizio, dovrebbe avvenire togliendo la fustella, ovvero il bollino presente su ogni confezione che serve a garantire l’autenticità del medicinale. Il bollino va staccato dal farmacista solo se il farmaco è a carico dello Stato quindi il cliente non paga ed è nel momento in cui la scatola viene consegnata al cliente

Ma a questo punto il farmacista invia la fustella all’ASL che rimborsa il costo del medicinale. Ma se in questo stanzino ci sono tutte queste scatole senza fustella quindi i medicinali non sono stati consegnati, potrebbe significare che il farmacista si sia fatto pagare dei medicinali dall’ASL senza che nessuno gliel’abbia richiesti.

L’intervento di Pelazza

E stiamo parlando di medicine che costano anche 108 € a scatola. Quindi Pelazza si reca nella farmacia in questione e chiede di parlare con il responsabile della farmacia. E dopo qualche minuto arriva il titolare che non riesce a controbattere alla accuse di Pelazza e va un po’ in difficoltà

E con la scusa di servire i clienti si allontana un attimo. Tuttavia, siccome le Iene non lo vedono più si crede che possa far sparire i medicinali le nostre prove. La puntata si chiude con il Farmacista che ammette tutto e con i NAS fuori la porta. Le forze dell’ordine faranno gli accerrtamenti del caso.

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