Va in onda questa sera 28 novembre 2023 una nuova puntata de Le Iene, il programma di grande successo di Italia 1. Alla conduzione troviamo Veronica Gentili coadiuvata da Max Angioni.

Antonino Monteleone si occupa di nuovo di Rosa e Olindo

Si è innescato il dubbio sulla colpevolezza di Rosa e Olindo. Sono veramente colpevoli? La ricostruzione processuale inizia a far sorgere l’interrogativo sulle intercettazioni.

Le confidenze di un ex carabiniere

“Io sono stato presente sulla scena del crimine” dice l’ex carabiniere. All’inizio dell’intervista viene fuori immediatamente che le indagini sono andate in un unico senso: verso Rosa e Olindo. 

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A telecamere spente ha detto che l’intera indagine doveva essere correlata solo a Rosa e Olindo. Non si poteva investigare e capire che cosa era successo davvero: “bisognava fare tutto per Rosa e Olindo. Altre piste non potevano essere prese in considerazione”

Tartaglia, l’ex carabiniere che ha scelto di collaborare con le Iene è stato accusato di truffa ed è stato dismesso dal servizio. E’ stato condannato e rinchiuso in carcere (a Bollate). Monteleone, infatti, mette in evidenza il dato che le dichiarazioni dell’uomo vanno soppesate. Tuttavia, ci sarebbe la questione delle intercettazioni: si ritiene che alcune sono sparite: davvero? Perché? Dove sono finite?

“Hanno preso solo le intercettazioni che potevano incastrare Rosa e Olindo. Le altre intercettazioni non sono state prese in considerazioni” sono le parole dell’ex Carabinieri. L’uomo poi fa nomi precisi e sodalizi precisi. Sarà vero? Ovviamente sembrerebbe davvero tutto surreale.

La ricostruzione di Monteleone sulle intercettazioni

Montolli, un giornalista investigativo, ascolta le intercettazioni e mette in evidenza che dai dati informatici non c’è niente che prova la colpa di Rosa e Olindo. Inoltre, alcune intercettazioni sono sparite: dove sono finite?

Le intercettazioni sono raccolte da società fiduciarie. Si tratta di una società svizzera di cui non si riesce a comprendere chi siano i soci dell’azienda che ha registrato i dati informatici relativi al caso di Rosa e Olindo. 

 

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