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Le Iene: Nicolò De Devitis combatte contro i taxi abusivi

Le Iene, Taxi Abusivi

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Stasera 18 aprile 2023 ritorna il programma Le Iene show, in onda in prima serata su Italia 1 dalle 21.25 circa. A condurlo c’è Belen Rodriguez, ritornata dopo aver avuto il Covid. Con loro ci sono Max Angioni e Nathan Kiboba. Manca invece Eleazaro Rossi che sembra aver disertato la diretta di stasera.

Il servizio sui Taxi Abusivi

La Iena Nicolò De Devitis, come la scorsa settimana si occupa di un fenomeno davvero incredibile, quello dei tassisti abusivi che, fuori dalla stazione ferroviaria di Roma Termini, sono sempre così.

La Iena ha raccontato gli abusi e le truffe dei tassisti abusivi che, con l’inganno, cercano di imbrogliare alcuni clienti, soprattutto gli stranieri. Quando la Iena cerca spiegazioni la situazione il tassista abusivo afferma: “meglio di andare a rubare”

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L’Associazione Taxi Service si occupa della questione. Tuttavia, è necessaria anche l’intervento da parte delle autorità, come ad esempio il Comune di Roma dove il fenomeno dell’abusivismo è molto diffuso.

Cosa rischia un tassista abusivo?

Diciamo che la situazione è abbastanza complessa e interviene anche il codice della strada con punizioni precise. Il codice della strada in questi casi prevede addirittura la confisca del veicolo oltre alla sospensione della patente di guida da 4 a 12 mesi e una multa (che stabilirà anch’essa la prefettura) da 1.812 a 7.249 euro.

Che cosa succede a prendere un taxi abusivo?

Uno dei primi aspetti negativi legati all’utilizzo dei taxi abusivi consiste nell’incentivare un servizio illegale, che fa aumentare una questione molto complessa, andando ad aumentare un mercato nero.

Inoltre, un altro svantaggio è il prezzo della corsa. Il passeggero infatti all’interno del veicolo non avrà a disposizione alcun tariffario che indica il prezzo esatto del tragitto. Quindi, chi prende questo tipo di Taxi non può in alcun modo controllare se il prezzo pattuito sia giusto o meno e magari avere un prezzo davvero molto più alto di quello che avrebbe pagato con un taxi regolare.

Da non sottovalutare inoltre è l’aspetto legato alla garanzia in caso di incidente. Chi prende un taxi abusivo deve essere al corrente che non riceve alcuna tutela in caso di sinistro. Infatti, il tassista abusivo non assume nessuna responsabilità.

Come riconoscere un taxi Abusivo?

Il taxi deve avere uno scudetto sotto le maniglie delle porte anteriori e nella parte posteriore, indicante: il numero univoco della licenza emessa dal Comune, la scritta “servizio pubblico”, lo stemma e il nome del Comune che ha rilasciato la licenza.

Inoltre, i taxi regolari sostano poi, ad esempio nei pressi delle stazioni ferroviarie, come quella di Roma Termini, in appositi spazi, che hanno indicazioni stradali specifiche.

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