Questa sera Lunedì 21 agosto, in prima serata su Italia 1, ritorna “Le Iene presentano: Inside”, il programma con Giulio Golia e Francesca Di Stefano dal titolo “Mostri o Innocenti?”, che si occupa di fare luce su alcuni aspetti del massacro di Ponticelli.
Il massacro di Ponticelli: le tappe
Ripercorriamo insieme gli aspetti più interessanti del massacro di Ponticelli, dove due bambine di 7 e 10 anni hanno subito atroci torture. Le bambine sono state rapite e poi hanno subito violenze davvero molto crudeli. Sono state violentate, uccise e carbonizzate.
La magistratura e le autorità competenti si attivarono immediatamente e solo dopo due mesi tre persone sono state condannate. Hanno ricevuto la condanna all’ergastolo Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca e Luigi Schiavo.
La pena dell’ergastolo si è poi ridotta. I tre, dopo meno di 30 anni di carcere e più precisamente 27 anni, sono usciti per buona condotta e hanno voluto assolutamente attivarsi per dichiarare la loro innocenza.
Si sono attivati sia mediaticamente, interagendo con programmi come le Iene, che con la magistratura. Hanno infatti richiesto la revisione del processo che però non hanno mai ottenuto. E’ stata negata per ben tre volte.
La dichiarazione di innocenza dei tre condannati potrebbe essere un clamoroso errore giudiziario e Giulio Golia cerca di capire qualcosa in più evidenziando alcuni aspetti che potrebbero completamente stravolgere ciò che si è creduto in tutti questi anni.
Uno dei primi elementi su cui vale la pena riflettere sarebbe, secondo la ricostruzione di Giulio Golia della mancanza di tracce biologiche. In assenza di queste, quale sarebbe il giusto collegamento? E ancora, secondo la ricostruzione della Iena, nella vicenda, un ruolo di impatto ha giocato un ruolo fondamentale la criminalità organizzata.
A tutti questi dati sono anche altre le news che cerca di carpire Giulio Golia, spiegandole in modo chiaro e diretto nella puntata di questa sera, cercando di portare gli spettatori alla riflessione. La domanda che allora ci poniamo è: “si tratta di un errore oppure no?”