Arriva stasera 17 ottobre una nuova puntata de Le Iene. Tra gli ospiti di questa puntata c’è anche lo scrittore palermitano Alessandro D’Avenia, che ha esordito nel 2010 con Bianca come il latte, rossa come il sangue. Di recente ha pubblicato anche il romanzo Resisti, cuore – L’Odissea e l’arte di essere mortali.
Chi è Alessandro D’Avenia?
Volendo indagare un po’ sulla vita dello scrittore scopriamo che è nato a Palermo nel 1977 e, oltre a fare lo scrittore, è anche un insegnante di lettere. Il suo ispiratore e maestro è don Pino Puglisi, che ha conosciuto durante gli anni della scuola superiore.
L’università l’ha fatta a Roma, lontano dalla Sicilia. Ha studiato alla Sapienza di Roma, dove si è laureato nel 2000, per poi spostarsi a Siena, dove all’Università di Siena ha conseguito il dottorato di ricerca.
La poliedricità di uno scrittore
Per la teoria di chi si ferma è perduto, D’Avenia è un incredibile lavoratore. Durante gli anni universitari si è anche dedicato al teatro, fondando una una compagnia teatrale dilettante e ha diretto un cortometraggio.
Per completare la sua passione per il teatro e la produzione cinematografica, nel 2006 ha completato un master in Produzione cinematografica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Attualmente insegnante di lettere al Collegio San Carlo di Milano.
I libri e la versatilità di uno scrittore che piace ai giovani
Poi inizia a scrivere. Nel 2010 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, Bianca come il latte, rossa come il sangue, che ha riscosso un grande successo internazionale, vendendo oltre un milione di copie e venendo tradotto in 22 lingue.
L’anno successivo ha pubblicato Cose che nessuno sa, tradotto in 10 lingue. D’Avenia ha continuato a scrivere romanzi di successo, tra cui il suo terzo libro Ciò che inferno non è nel 2014, tradotto in 3 lingue. I suoi libri hanno riscosso un successo incredibile, tanto che sono tra i dieci libri più amati dai giovani italiani secondo il sito del MIUR.