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Lorenzo Parelli, di stage si muore: chi era lo studente ricordato il 1 maggio

lorenzo parelli 1 maggio 2023

Lorenzo Parelli è il giovanissimo ragazzo morto sul lavoro nell’ultimo giorno di stage per il progetto dell’alternanza scuola – lavoro. Lorenzo aveva compiuto da poco 18 anni, ed è stato ucciso da una putrella di acciaio il 21 gennaio 2022 a Pavia di Udine. Il ragazzo sarebbe dovuto tornare a scuola proprio alla fine di quello stage, per raccontare la sua esperienza lavorativa ai compagni di classe. Il concertone del 1 maggio 2023 di Roma si è aperto nel suo ricordo, per testimoniare pubblicamente che di stage si può anche morire.

Chi era Lorenzo Parelli, ricordato al concerto del 1 Maggio

Lorenzo era un bravissimo e brillante studente di meccanica al Cfp dell’Istituto salesiano Bearzi di Udine. A 18 anni appena compiuti, il ragazzo è stato vittima di un terribile e fatale incidente sul lavoro nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro. Quel tragico giorno, il 21 gennaio 2022, era l’ultimo giorno di stage di Lorenzo Parelli presso lo stabilimento Burimec di Lauzacco, in Friuli.

Ad un certo punto succede però l’irreparabile, una trave in acciaio pesantissima, circa 150 kg, cade e colpisce Lorenzo mentre era intento a lavorare per la realizzazione di una struttura metallica. Immediato il soccorso degli operai in loco, ma senza risultato, il ragazzo in quello stage è morto davanti agli occhi di chi gli stava insegnando un mestiere. Ragazzo solare, altruista e sempre sorridente, Lorenzo Parelli, come moltissimi altri giovani della sua età, aveva la passione per il calcio, la moto e la meccanica, la materia che studiava con profitto.

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Lorenzo quelle passioni le ha dovute prematuramente lasciare perché  è morto nell’azienda metalmeccanica dove svolgeva il suo stage, che avrebbe terminato la stessa sera di quel tragico giorno, il 21 gennaio. Lo studente vittima del lavoro, viveva a Morsano, frazione di Castions di Strada.

I suoi genitori, da quel tragico giorno, sono impegnati a difendere “La Carta di Lorenzo”, presentata e sottoscritta durante un incontro pubblico in cui erano presenti la Regione Friuli-Venezia Giulia e i rappresentanti di aziende, sindacati, studenti.

 

L’ipotesi dell’omicidio colposo

In seguito alle indagini emerse che il giorno in cui Lorenzo Parelli rimase vittima di incidente sul lavoro, il suo tutor nominato all’inizio dello stage era assente per malattia. Al suo posto c’era un vice tutor d’occasione, ma la giustizia ora dovrà stabilire se i criteri usati per la sostituzione del tutor abbiano effettivamente rispettato i criteri dei protocolli regionali e ministeriali.

La Procura, infatti, ha aperto un procedimento di ipotesi di omicidio colposo a carico del legale rappresentante della Burimec, Pietro Schneider, in qualità di datore di lavoro.

Ieri, 1 maggio 2023, prima del concertone, sul palco di piazza San Giovanni c’erano Maria Elena e Dino , i genitori di Lorenzo, che tra gli applausi hanno ricordato: “lo  scorso anno ha aperto un capitolo nuovo della nostra vita. La sicurezza non ha colori politici o bandiere, la sicurezza è di tutti, è una responsabilità collettiva di ognuno di noi. Se Lorenzo fosse qui ci direbbe che la vita è la cosa più sacra che abbiamo e dobbiamo onorarla al meglio”. 

 

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