Manuel Bortuzzo a Verissimo: la sparatoria, la paralisi e la rinascita del campione

Manuel Bortuzzo oggi, sabato 25 marzo, sarà ospite del nel salotto televisivo di Verissimo. Il giovane 24enne già stella del nuoto italiano sarà intervistato da Silvia Toffanin. Molto probabilmente parlerà ancora una volta della tragedia di tre anni fa che ha cambiato irrimediabilmente la sua vita.

Cosa accadde a Manuel Bortuzzo

Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio del 2019, Manuel Bortuzzo fu tragicamente coinvolto in una sparatoria. Fu raggiunto da un colpo di pistola mentre si trovava in compagnia della sua fidanzata Martina. Il giovane era una stella del nuoto agonistico, un nuotatore originario di Trieste e fu colpito da quel proiettile nei pressi di un pub romano, che cambiò irrimediabilmente la sua vita.

La coppia di fidanzatini si trovava nella zona tra il quartiere Eur e Axa nei pressi di un distributore tabacchi.

Manuel fu colpito da un proiettile per uno scambio di persona. I colpevoli infatti, in seguito, confessarono di avergli sparato per errore ma la giovane promessa azzurra del nuoto resterà a causa loro per sempre paralizzato. 

La lesione midollare che il proiettile ha causato a Bortuzzo, in seguito risulterà essere non completa e da questa diagnosi nacque poi la speranza di Bortuzzo. Oggi Manuel è una figura pubblica non solo per quanto gli è successo ma anche per le sue partecipazioni televisive. Manuel oggi parlerà della speranza di poter un giorno tornare a camminare.

Manuel Bortuzzo, vittima di uno scambio di persona

Dopo i terribili fatti di quella notte romana, Manuel, dopo il ricovero, iniziò la terapia di riabilitazione. Dopo qualche tempo comparve in un video nella piscina della clinica.

Il video commosse milioni di persone ma diede anche speranza a chi seguiva e amava Manuel che un giorno avrebbe potuto tornare alla sua vita di sempre.

Intanto, la giustizia ha fatto ciò che doveva fare. Ha individuato i due responsabili di quello sparo. Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano,  due pesci piccoli ma già noti tra le fila della criminalità di Acilia e dintorni.

Le motivazioni di quel terribile agguato a bordo moto, furono quelle di un regolamento di conti. I due dissero di aver scambiato Manuel con un altro ragazzo con cui poco prima avevano litigato.

Nel 2020 la pena per i due delinquenti fu ridotta dalla Corte d’Appello di Roma. 14 anni e 8 mesi di carcere per Marinelli e Bazzano, in seguito alla decadenza di una delle accuse, ovvero quella di tentato omicidio nei confronti di Martina, l’allora fidanzata di Manuel.

Manuel Bortuzzo a distanza di anni, non ricorda tutto di quella tragica notte ma continua ad affermare di provare pietà per i suoi aguzzini. Manuel nonostante la sua vita sia cambiata e abbia anche rischiato di morire, non prova odio: ” non mi chiedo il perché di quello che è successo. Per i miei aggressori provo pietà, sono persone che si commentano da sole: in questi casi l’indifferenza è la migliore arma” aveva detto, aggiungendo anche: “non è stato un incidente, loro erano più che intenzionati a uccidermi ma definirla una sparatoria mi sembra assurdo: cosa c’entro io con le pistole? a sentenza poi non cambia le cose, non mi restituirà le gambe: non mi importa sapere se chi mi ha fatto del male sia punito con 16 o 20 anni” ha concluso l’ex concorrente del Grande Fratello Vip 2021.