Nella puntata del 27 gennaio 2023 di Oggi è un altro giorno, Serena Bortone ospita negli studi di Rai 1 Margherita Buy e il regista Paolo Genovese. L’attrice e il regista del film Il primo giorno della mia vita, uscito ieri nelle sale cinematografiche, raccontano la pellicola tratta dall’omonimo romanzo dello stesso regista, Paolo Genovese.

Paolo Genovese ospite di Oggi è un altro giorno: “il film più bello che ho fatto”

Il primo giorno della mia vita è l’ultimo film uscito di Paolo Genovese e distribuito da Medusa. Emotivamente parlando il regista lo definisce uno dei suoi film più belli, e rappresenta anche un modo di fare cinema consapevole delle responsabilità, cosa che, uno tra i migliori registi italiani, genovese appunto, sa bene fare.

La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Genovese, come il film precedente, Supereroi, e racconta le vicende di quattro personaggi di età, vite ed estrazione sociale molto diverse. Un uomo, due donne e un ragazzo ormai stanchi di lottare contro le avversità della vita, sono decisi e pronti a farla finita. È a questo punto che nel film arriva un personaggo misterioso, interpretato dall’attore Toni Servillo, che dice ai quattro personaggi di essere in grado di donare loro ancora una settimana di vita, che gli permetterà di scoprire come potrebbe essere il mondo senza la loro presenza. Il misterioso personaggio spera che, così facendo, i quattro possano ritrovare la forza di innamorarsi nuovamente della vita e ricominciare così a sperare.

L’idea alla base di un film

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Il regista racconta che alla base di qualsiasi film, c’è l’idea, che però non ha sempre una forza assoluta, ma deve collegarsi ai tempi.

Genovese sottolinea che Il primo giorno della mia vita è realmente in sintonia con il momento che stiamo vivendo, dopo ben due anni di pandemia e con un mondo pieno zeppo di fatti e cose che ci terrorizzano, dalle malattie alla guerra sino ai cambiamenti climatici. Paolo Genovese aggiunge che ora è arrivato il momento di provare dunque, a rialzarci, e percorrere nuovamente tutte le strade, sia quelle sociali che personali. In definitiva, il messaggio del regista e del film è uno: riscoprire nuovamente il senso della vita. Genovese alla luce di nuove paure sociali e anche ambientali ha voluto dare il suo contributo sociale, riuscendoci egregiamente.

Il primo giorno della mia vita, un film sulla ricerca della felicità

Come Paolo Genovese, anche l’attrice Margherita Buy definisce l’opera cinematografica un coronamento della ricerca della felicità perduta, partendo da uno spunto drammatico. Il primo giorno della mia vita, però, è un film di riscatto, di nuova luce, che riscopre il vero senso di vivere. I temi narrati sono difficili da trattare, perchè molte volte si rischia di cedere alla retorica: Genovese ha voluto ugualmente correre il rischio e percorrere questa direzione, riuscendo perfettamente nell’intento.

Ogni scena del film sorprende, regala qualcosa di inaspettato. E sorprendere, per un film è davvero importante.

Margherita Buy aveva girato anni fa la serie Amiche mie. e la donna è un’attrice straordinaria, perfetta nel ruolo che Genovese le ha affidato, dotata di una grande umanità, sensibilità ma soprattutto credibilità, doti non sempre comuni.

Il primo giorno della mia vita, è stato girato in pieno lockdown: “nonostante facesse un freddo terribile, è stata una esperienza felice grazie ai miei protagonisti” racconta il regista. Ora Paolo Genovese sta girando un nuovo film a puntate in costume, Leoni di Sicilia.

 

 

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