Questa sera 14 Giugno 2023, dopo i Funerali di Silvio Berlusconi, Porta a Porta ha organizzato uno speciale dedicato all’ex premier e alla sua storia politica.
Il pensiero di Maria Elena Boschi
In studio c’è Maria Elena Boschi che lo racconta così: “Un uomo, non sono un politico ma un innovatore da tutti i punti di vista sia nel mondo dell’impresa che per la televisione. Per me che sono milanista anche il presidente del Milan che ha vinto tutto. Io lo ricordo con affetto perché con Maurizio Lupi condividiamo questa fede calcistica.
E’ chiaro il presidente è quello che ci ha fatto sognare più di tutti quindi questo rimane anche nei miei ricordi da bambina perché per me prima era presidente del Milan e poi è diventato chiaramente un uomo politico e questo rimane . E forse per me che sono nata negli anni 80 è un po veramente la fine di quella stagione, degli anni 80″
Continua Sgarbi
“Puoi farlo nella memoria di Berlusconi ma il suo partito è lui e non può più esserci un partito di Forza Italia senza Berlusconi. Non puoi farlo con un fantasma. Quindi può diventare una Fondazione che riesce ad agitare un mondo che crea una grande area centrista. Poi anche Renzi può far parte, anche Cairo può far parte, anche tu (rivolgendosi a Vespa) puoi far parte. Cioè persone che hanno qualità e intelligenza e interpretano quello che tutti noi abbiamo capito”
Dire che Berlusconi è divisivo in realtà è facile! E’ stato costretto a essere divisivo, è stato divisivo quando poi in realtà era espansivo come dire che anticomunista: il massimo che si può dire è che lui amava come nessuno Putin che era comunista (che era stato comunista). Il comunismo c’è ancora.
Le contraddizioni del pensiero di Berlusconi sono molto complesse ma lui è stato un perseguitato e una vittima, avendo fatto la resistenza per impedire un regime che era quello che chiama comunista è il regime dei magistrati. Tutti quei magistrati che sono andati in Parlamento”