A Mattino Cinque si torna a parlare del caso di Giulia Tramontano, la giovane donna che sarebbe stata uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, secondo la versione del giovane che ha confessato l’omicidio. La conduttrice di Mattino Cinque, Federica Panicucci, ha ricostruito con i suoi inviati la vicenda, collegandosi direttamente dal luogo in cui la vittima è stata occultata, dopo essere stata uccisa.
Si tratta di un luogo che si colloca dietro a dei box di una palazzina, un luogo appartato, coperto di arbusti, proprio dove gli inquirenti hanno ritrovato il corpo di Giulia, incinta di sette mesi.
Le ricerche di Alessandro su internet
Un caso di cronaca nera davvero sconvolgente quello che vede come protagonisti questi due giovani di 29 e 30 anni, che ha sconvolto l’intera Italia. Infatti, Alessandro Impagnatiello, dopo aver confessato di aver ucciso la sua fidanzata che aspettava un bambino, ha indicato anche il luogo in cui aveva occultato il corpo.
L’uomo avrebbe detto, secondo la sua versione, di averla uccisa a coltellate e poi avrebbe tentato anche di bruciarla dopo averla uccisa. Della ragazza la famiglia non aveva più notizie dal 28 maggio. Alessandro avrebbe cercato, secondo le indagini degli inquirenti, su internet “come ucciderla”.
Secondo l’interrogatorio a cui è stato sottoposto, lui racconta una versione molto particolare, dicendo che, mentre la ragazza stava tagliando dei pomodori, ha cercato di infliggersi dei colpi con il coltello, dicendo che non voleva più vivere. Alessandro rivela che lui l’avrebbe aiutata a non soffrire più, con delle altre coltellate.
La PM Alessia Menegazzo, titolare delle indagini, ha dichiarato per questo motivo che le modalità del delitto sarebbero state studiate e organizzate e per questo Alessandro sarebbe stato accusato anche di premeditazione.
Di che cosa è accusato Alessandro Impagnatiello per il delitto di Giulia
L’uomo attualmente è accusato di omicidio aggravato, di occultamento di cadavere, oltre che di interruzione di gravidanza senza il consenso della donna. Secondo le indagini, il delitto sarebbe stato compiuto tra le 19 e le 20:30.
Tra l’altro, il fidanzato di Giulia avrebbe inviato dei messaggi all’amica della compagna utilizzando direttamente il telefono della donna uccisa, quando lei era già morta. Sempre secondo quanto è stato ricostruito, Giulia avrebbe scoperto che il fidanzato la tradiva con una collega di origini americane.
Impagnatiello, dopo l’omicidio di Giulia, avrebbe cercato di incontrare l’altra donna, dicendo che Giulia se n’era andata e che lui adesso era un uomo libero. L’altra donna, però, avrebbe deciso di non incontrarlo perché spaventata.