Melania Rea, tradita e uccisa nel bosco: la condanna di Salvatore Parolisi

Giovedì 26 ottobre 2023 debutta su Rai 2 la serie crime Delitti in famiglia, con il caso Melania Rea. In prima serata sofferenze, delitti e verità nella serie true crime Delitti in famiglia, suddivisa in tre documentari e condotta da Stefano Nazzi, tra i più celebri giornalisti di cronaca nera.

Melania Rea, tradita e poi uccisa nel bosco: la condanna di Salvatore Parolisi

In questo primo episodio, ripercorreremo il caso di Melania Rea, la giovane mamma sposata con il militare Salvatore Parolisi e madre della piccola Vittoria. Melania scompare in un bosco sul colle San Marco ad Ascoli Piceno, il 18 aprile del 2011, mentre è a fare una passeggiata col marito e la piccola bimba.

Due giorni dopo, in seguito alle sue ricerche, Melania Rea viene ritrovata morta in un bosco, colpita da oltre 35 coltellate. Per il suo omicidio è stato condannato il marito Salvatore Parolisi, ex caporalmaggiore dell’Esercito italiano. La condanna, inizialmente, fu di 30 anni, ma in seguito venne ridotta a soli 20 anni. Stefano Nazzi ricostruisce ogni fase di quella dolorosa scoperta ma anche di tutta l’inchiesta. Una terribile storia criminale, un orrore a cui si intrecciano sentimenti e oscure emozioni.

Le liti tra Melania e Salvatore e la famiglia di lei

Melania Rea e Salvatore Parolisi litigavano di continuo. La giovane moglie da tempo sospettava che il marito Parolisi avesse un’amante che abilmente però nascondeva. Secondo Parolisi, invece, Melania aveva un rapporto morboso con sua madre che fece scoppiare la crisi di coppia. La coppia molte volte dormiva separata in casa e, sempre secondo Parolisi, Melania preferiva andare a dormire dalla mamma Vittoria.

Durante la seconda udienza del processo d’Appello dell’omicidio, Salvatore Parolisi disse spontaneamente di aver tradito la moglie molte volte anche se continuava comunque ad amarla. L’uomo poi aggiunse che non sarebbe stato mai capace di commettere quell’efferato omicidio ritenendosi quindi innocente.

I genitori di Melania nell’immediato dopo l’omicidio della figlia e negli anni a seguire, dissero di essere a conoscenza che Parolisi in passato aveva avuto qualche scappatella. I genitori di Melania Rea parlarono di una festa dove l’uomo aveva conosciuto una ragazza ma che tra i due non c’era mai stato niente, stando a quanto avrebbe detto lo stesso Salvatore Parolisi alla moglie Melania.

Salvatore Parolisi fu condannato per l’omicidio di sua moglie Melania e in carcere, più volte, ha chiesto di voler rivedere la piccola Vittoria, che quando la mamma fu uccisa aveva pochi mesi.

La bimba, infatti, dopo il delitto è stata allontanata dal padre e, oggi, la figlia di Melania, Vittoria Rea, ha 13 anni.

Vittoria vive con i nonni e lo zio materno e porta lo stesso cognome della sua mamma. La ragazzina ha interrotto qualsiasi tipo di legame con l’uomo che in tenerissima età gli ha ucciso la mamma. La famiglia di Melania Rea ancora oggi non si da pace per l’omicidio della figlia e sostiene che nessuna pena tenga a confronto di un orrore e dolore così grandi.