Site icon InDirettaTV

Michela Murgia: le frasi più belle della scrittrice e attivista

Le frasi più belle di Michela Murgia

Instagram

Il 10 agosto è scomparsa Michela Murgia. La scrittrice, che ha svolto anche la professione di critica letteraria ed è stata un’attivista, è morta a 51 anni. Negli ultimi tempi ha affrontato una grave malattia e da qualche tempo aveva sposato Lorenzo Terenzi, regista e attore.

Tante sono le opere di Michela Murgia, che ha trattato numerosi temi, come quello del ruolo delle donne, quello della religione e i riferimenti alla sua terra, la Sardegna. Una delle sue recenti opere è Accabadora, che ha vinto diversi premi, come il Campiello. Scopriamo alcune delle frasi più belle e piene di significato della scrittrice.

Michela Murgia non ha paura di morire

Una delle frasi che più ha sorpreso tutti coloro che seguivano Michela Murgia è stata questa: “Non ho paura di morire. Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite”. Lei ha specificato con grande determinazione, con consapevolezza che prima o poi, anche dopo poco, avrebbe lasciato questa vita, che ha fatto delle cose che molte persone non riescono a fare nemmeno in un’intera vita.

Ti potrebbe interessareMichela Murgia, la carriera fiorente della scrittrice in televisione

Ha detto di avere ricordi preziosi, quando è stata intervistata nel mese di maggio da un importante quotidiano.

La convinzione nell’educazione cattolica

Michela Murgia, prima di diventare scrittrice e giornalista e di impegnarsi nel mondo della televisione, è stata un’insegnante di religione e a questo proposito ha rilasciato delle dichiarazioni anche su questo tema, interrogandosi sul ruolo che l’educazione cattolica possa avere nel nostro mondo.

La Murgia ha detto così: “Sono sempre stata convinta che l’educazione cattolica abbia ancora un ruolo fondamentale nel fornire chiavi di lettura al nostro mondo”. Ha parlato dell’argomento a proposito di un imprinting culturale, che comunque condiziona le relazioni umane.

Gli interrogativi sulla debolezza e sulla fragilità

Una vita vissuta all’insegna della determinazione quella di Michela Murgia, che si è battuta anche per l’affermazione di alcuni diritti civili fondamentali. Non ha mai pensato che non si potessero raggiungere degli obiettivi importanti, anche quando ci si può sentire piuttosto fragili e deboli.

Infatti ha detto: “Se la vita ti porta via qualcosa e ti rende fragile, non è la forza dell’altro che ti serve”. Ha parlato di accoglienza e comprensione della debolezza: sarebbe questa la chiave di lettura per non temere la vita o per non sfuggire.

La consapevolezza della malattia

Quello che ha colpito di questa donna, che ci ha lasciato a soli 51 anni, è il fatto che ha sempre mostrato di non avere paura di fronte alla malattia. Michela Murgia infatti sull’argomento ha fatto questa affermazione: “Essere malati in un certo senso vuol dire essere speciali”.

Leggi tutte le notizie su Varietà
Exit mobile version