Mino Reitano è scomparso nel 2009 e a quasi 25 anni da quella tragica data, resta ancora oggi un’icona del panorama musicale nazionale. La moglie Patrizia è stata ospite domenica 5 febbraio a Domenica In per una lunga intervista con Mara Venier.
Mino Reitano e la terribile malattia
Mino Reitano è stato cantante ma anche autore, indubbiamente tra gli artisti più importanti della musica italiana. Uomo eccentrico, estroverso dalla forte energia, ha raggiunto traguardi importati nella musica anche se la critica musicale non sempre l’ha appoggiato. Sul palco Mino si esibiva con grande stile canoro e potente carica interpretativa e negli anni ha avuto numerose importanti collaborazioni tra le quali ricordiamo quella con Ornella Vanoni e Califano. Mino Reitano ha calcato poi il palco del teatro Ariston di Sanremo per ben sette volte.
Il cantante è scomparso ad inizio 2019 con grande dispiacere di quasi tutto il parterre della musica italiana. Reitano da alcuni anni stava combattendo contro una grave malattia, un tumore all’intestino, e fu una lotta dolorosa e un vero calvario, come raccontato anche dalla moglie Patrizia nel programma di Mara Venier : ” gli ultimi mesi di Mino sono stati un calvario, cercavo di tenergli nascosto il male, ma lui era troppo intelligente. Avrei voluto morire io per lui, ma il mio desiderio non si è avverato“, ha raccontato la moglie del cantante.
Mino Reitano, sette Festival di Sanremo e l’inno dell’Inter
Mino Reitano ottiene i primi piccoli successi già dalla metà degli anni ’60, anni in cui fece alcuni dischi autoprodotti e poi nel 1965 il cantante partecipa al Festival di Castrocaro dove riesce a farsi notare egregiamente. A Castrocaro la Dischi Ricordi sigla con Reitano un contratto e così inizia a raggiungere successi sempre maggiori. Ma la carriera di Mino si consolida grazie al palco di Sanremo, dove partecipò a ben sette edizioni del Festival canoro senza però mai vincere.
Mino, nel ’67 propone al Festival il brano Non prego per me e nel ’69 Meglio Una sera piangere da solo ma purtroppo non riesce a qualificarsi alla finale. Nel 1974 arriva terzo invece, con il brano Innamorati. Dopo circa quattordici anni, Mino Reitano torna al Festival di Sanremo nel 1988 con un brano di grande successo, Italia, e ottiene il quinto posto. Poi a seguire nel ’90 arriva tra i finalisti con la canzone Vorrei e nel 1992 non passa l’ultimo step del Festival con il brano Ma ti sei chiesto mai. Infine, Reitano nel 2002 partecipa a Sanremo con il pezzo La mia canzone e arriva al 18° posto.
Il famoso cantante è ricordato anche per molte altre collaborazioni e proposte musicali, infatti negli anni ottanta ha scritto e poi inciso tante canzoni per bambini, e poi l’inno musicale Alè Inter, da lui interpretato e sistemato più volte negli anni per la squadra di calcio milanese.
Tra le numerose collaborazioni, ricordiamo quella con Franco Califano per la scrittura condivisa del brano Una ragione di più, interpretato poi da Ornella Vanoni.