Fare del bene dovrebbe essere quasi un dovere. La Rai ha deciso di portare in televisione un bellissimo progetto timonato da due superstar amate dal pubblico da casa: Loretta Goggi e Mara Venier. La coppia condivide l’età ma anche l’amore verso il prossimo. Protagonista assoluto l’ente dell’UNICEF, da decenni al fianco dei meno abbienti.
In studio Raoul Bova
L’attore di fama internazionale è uno dei più popolari nella scena cinematografica e televisiva italiana. Ha collaborato con registi di spicco come Pupi Avati, Lina Wertmuller e Ferzan Ozpetek, e ha recitato accanto a attori e attrici italiani ed esteri. La sua versatilità si manifesta attraverso ruoli romantici, comici ed eroici, dimostrando passione e dedizione nel perfezionare costantemente i suoi personaggi. Il suo impegno nel contribuire a dettagli e profondità ai personaggi principali ha contribuito al suo successo duraturo nel mondo dello spettacolo.
Tutto ha avuto inizio con Ultimo
Raoul Bova considera questo ruolo come uno dei suoi preferiti. La sua interpretazione riflette un profondo coinvolgimento nell’incarnare la storia e gli elementi autentici del personaggio, dimostrando il suo impegno artistico e la capacità di immergersi nelle vite di figure reali per portarle sullo schermo in modo convincente e appassionato: “Fornisce un buon modello pulito per i giovani per seguire le regole ed è un simbolo di libertà, forza e speranza”.
Nella vita reale, Raoul dimostra un forte impegno sociale attraverso una serie di attività benefiche e campagne sociali. Ha co-fondato la Fondazione Capitano Ultimo, con l’intento di contrastare il crimine organizzato e promuovere la legalità e la giustizia sociale.
Varie realtà per correre in soccorso
Nel 2010, è stato nominato Goodwill Ambassador della FAO, sostenendo con vigore organizzazioni che lottano contro la fame e promuovendo la pulizia del pianeta. Il forte impegno sociale riflette la sua volontà di utilizzare la sua posizione e influenza per contribuire a cause significative e migliorare la società in cui vive.
Il bravissimo attor, dal nome particolare ma rigorosamente italiano, ammette che fare del bene equivale ad una sorta di cura contro il malessere. Non tutto è nelle sue mani ma un piccolo passo vale sempre nella beneficenza, ricorda a tutti che bisogna intenerirsi soprattutto dinanzi a immagini forti come quelle dei bambini che subiscono una forte malnutrizione. Il suo appello è profondo e si estende a tutti. Felice del suo messaggio, arriva anche quello della moglie e collega Cristina Marino. Insieme sono molto attivi sul far del bene anche se non sempre viene messo in evidenza.