Non sono una signora, Vivienne Smokes: chi è la Drag con la bandiera dell’Inghilterra?

Non sono una signora torna su Rai 2 con la conduzione di Alba Parietti, il programma che vede 5 personaggi del mondo dello spettacolo trasformarsi in Drag Queen. A giudicare, in studio, una giuria composta da tre Drag Queen e quattro indagatori.

Il format del gioco

Come funziona Non Sono una signora. In realtà le regole sono davvero poche. I 5 personaggi dello spettacolo trasformatisi in Drag Queen devono superare 3 prove: catwalk, lip-sync e improvvisazione. La Drag Queen che vince la gara va direttamente in finale. Le altre quattro devono rivelare la loro identità.

La Rai mantiene un certo riserbo

La puntata si fa davvero interessante perché la Rai ha preso una direzione davvero peculiare: vuole mantenere il riserbo su chi siano i 5 personaggi del mondo dello spettacolo. La loro identità non viene rivelata e si riesce a mantenere la suspence.

Gli indizi

Diciamo che già dalla puntata dello scorso giovedì abbiamo compreso che ci sono gli indizi. Infatti, già il nome del concorrente che si presenta in studio è un elemento da cui possiamo comprendere la vera identità. Ci sono poi altri indizi su ogni personaggio.

Vivienne Smokes: chi è la Drag con la bandiera dell’Inghilterra?

Vivienne Smokes arriva in studio e la sua catwalk piace davvero molto. Arrivano i giudizi positivi. Secondo Vanessa Van Cartier la sua sfilata è stata molto comica e a lei è piaciuta molto. Anche Elecktra Bionic è della stessa opinione. Maruska Starr interviene e dice “l’ho trovata acrobatica”

Ma la vera domanda è chi si cela dietro la trasformazione. Le rispose non sono semplici. Ad intervenire sono i quattro ospiti. Filippo Magnini dice: “si muoveva proprio bene sui tacchi, magari qualche attore” e Sabrina Salerno dice che potrebbe avere una nazionalità inglese.

Per Filippo si tratta di Gérard Depardieu. Invece per Sabrina Salerno era Raoul Bova. Arriva poi una provocazione. Per la Maionchi si tratta della Laurito. Possibile? Qualcuno di loro ha ragione? Si cela Filippo Nardi.