Nello studio di Oggi è un altro giorno ospite d’eccezione di Serena Bortone l’ex campione di tennis Adriano Panatta che ha ricordato aspetti anche divertenti sia della sua luminosa carriera che della vita privata. Lo sportivo ha inoltre colto l’occasione per presentare il suo ultimo libro “Niente è impossibile. Berrettini e Sinner: la nuova Età dell’Oro del tennis italiano“.
Adriano Panatta: una vita fra amori e gloria
La vita dell’ex tennista, come raccontato a Serena Bortone, è sempre stata legata allo sport che poi l’ha reso celebre in tutto il mondo. Le vittorie ottenute sulla terra rossa gli hanno permesso di raggiungere il quarto posto fra i migliori tennisti internazionali. Fra i suoi successi però non bisogna solo annoverare quelli ottenuto sul campo da tennis, Panatta infatti ha amato sempre circondarsi di donne bellissime e talentuose. Fra i suoi amori vip più noti c’è indubbiamente la relazione con la cantante Loredana Bertè e con le attrici Serena Grandi e Clarissa Burt.
Nonostante il suo successo con le donne però il maestro di tennis ha sempre messo al primo posto la famiglia e in particolare i suoi tre figli. Dal matrimonio con la prima moglie Rosaria Luconi sono infatti nati Niccolò, Alessandro e Rubina che gli hanno dato anche la gioia di diventare nonno.
Dopo il fallimento delle sue prime nozze e una successiva luna convivenza, Adriano Panatta si è risposato nel 2020 con l’avvocato 66enne Anna Bonamigo.
La proposta di matrimonio del tennista
Adriano Panatta e la moglie Anna prima di arrivare all’altare si conoscevano già da diversi anni. Per i due quindi non si è trattato di un colpo di fulmine ma di un sentimento che è cresciuto pian piano evolvendosi nel tempo. Dopo aver condiviso tante vacanze, in particolare a Capri, la coppia ha deciso di iniziare a vivere insieme a Treviso.
Nel corso della puntata di Oggi è un altro giorno l’ex tennista ha raccontato alla padrona di casa del modo originale con cui ha chiesto alla sua Anna di sposarlo. Adriano per la sua dichiarazione ha infatti scelto di inviarle un semplice mazzo di fiori con un bigliettino su cui ha scritto: “Vuoi sposarmi? PS: solo se te la senti, eh“.
È evidente che l’avvocato non ha resistito visto che la coppia è convolata a nozze a Venezia con una cerimonia riservata solo alla famiglia e a pochi amici intimi. Ad officiare l’attuale Ministro della Giustizia Carlo Nordio, all’epoca magistrato e grande amico della coppia.