A Oggi è un altro giorno c’è Alessandro Egger insieme a nonna Jasminka, insieme hanno ballato a Ballando con le stelle condotto da Milly Carlucci, dove il ballerino si è classificato secondo.
Il rapporto tra Alessandro Egger e nonna Jasminka
La nonna vive insieme ad Alessandro quando viene in Italia. Jasminka lascia Belgrado e si sposa con un argentino dalla cui relazione nasce la mamma di Alessandro Egger. Quest’ultimo ha raccontato che la nonna lo ha coccolato da un lato e dall’altro è stata molto severa. Il ballerino non va molto d’accordo con sua madre. “Mia figlia non ha potuto occuparsi del tutto di Alessandro perché era troppo impegnata con suo marito”, ha detto Jasminka. Egger ha iniziato da giovanissimo a fare il modello, era infatti il bambino sulle barrette Kinder. La nonna di Alessandro ha detto che il ragazzo non ha nessun difetto: “Non riesco a vedere le cose che non vanno bene”.
Nonna Jasminka ha fatto conoscere a suo nipote suo padre che non si è mai fatto sentire e non lo ha riconosciuto. Infatti il ballerino non ha il cognome del padre.
La fidanzata del modello Madalina Doroftei
Nello studio c’è Madalina Doroftei che ha raccontato come si sono conosciuti durante uno showroom. Lei voleva dargli una chance ma lui parlava sempre con le modelle e lei era gelosa. Sono andati a vivere insieme quasi subito quando lei faceva ancora l’università. Poi anche Alessandro è diventato geloso della fidanzata. Quando si sono conosciuti Egger pesava quasi 120 chili, è dimagrito anche spinto dalla voglia di piacerle di più e piacersi di più.
Nel gennaio 2020 Alessandro fece una proposta di matrimonio a Madalina sul Monte Everest. I due però non sono ancora sposati: hanno posticipato il matrimonio perché il modello era in quei giorni a Ballando con le Stelle. Quindi hanno posticipato le nozze. Avevano anche prenotato in comune ma poi non si sono sposati perché lui è arrivato in finale nel programma di Milly Carlucci.
Alessandro Egger è andato poi allo specchio, dove sono state fatte vedere le sue immagini da ragazzino, un bimbo in carne. “Ero un bambino molto creativo – ha detto -. Anticipavo i tempi, mi sono interessato al cinema, alla musica e all’arte. Quando non ti senti voluto bene non lo riesci a capire quindi crei un meccanismo in cui cerchi sempre amore. Non sentivo che mi mancava l’amore. A volte veniva colmato ma non dalla mia famiglia perché sono molto presi dai loro progetti”. Egger ha sofferto anche la perdita del suo amico Nelson morto a 28 anni.