L’attrice Aurora Ruffino sarà fra gli ospiti della puntata del 30 gennaio di Oggi è un altro giorno, condotto come sempre nel pomeriggio di Rai 1 da Serena Bortone. La giovanissima interprete è attualmente sul piccolo schermo nei panni di Lidia, l’appuntato dei Carabinieri protagonista di Black Out – Vite Sospese. Insieme a lei fra gli altri, Alessandro Preziosi, Marco Rossetti e Rike Schmid.
Aurora Ruffino, la Lidia di Black Out – Vite Sospese
Nell’appassionata fiction di Rai 1 Black Out – Vite Sospese uno dei personaggi principali è l’appuntato dei Carabinieri Lidia, interpretata dalla bellissima Aurora Ruffino. Si tratta dell’unico rappresentate delle forze dell’ordine a trovarsi sul posto e al quale tutti si rivolgono per tentare di venire fuori dal dramma che stanno vivendo. Giovane, incinta e in lutto per aver perso l’uomo della sua vita, che era anche il suo superiore, Lidia ha scelto di arruolarsi solo per compiacere il padre e in quel frangente si sente del tutto inadeguata.
Un personaggio complesso e intricato che ha affascinato immediatamente l’attrice torinese Aurora Ruffino. In una recente intervista la bella 33enne ha confessato di avere avuto qualche piccolo problema nel corso delle riprese a causa del freddo. Poco avvezza alla montagna infatti Aurora pare che abbia avuto non poche difficoltà durante le scene in esterna. Il suo è un personaggio nel quale si è molto identificata in quanto ha rivelato di vivere anche personalmente un momento di black out.
In questo periodo infatti Aurora pare abbia molta energia che sta cercando di far incanalare per bene riscuotendosi dopo la dolorosa rottura dallo storico fidanzato Maxime al quale era legata da oltre sei anni.
La vita non facile dell’attrice
Nonostante un sorriso contagioso e una serenità raggiunta dopo un lungo percorso interiore Aurora Ruffino non ha avuto una vita facile in particolare nel periodo dell’adolescenza. Quarta di ben sei figli ha perduto la madre a causa di una malattia quando aveva appena 5 anni. Come se tale shock non bastasse il padre, che nel frattempo si era risposato, è stato condannato per violenza su minore e si è visto togliere la patria podestà.
Aurora quindi è cresciuta con i nonni e una zia materna portando con sé questo grandissimo trauma. In una recente intervista com’è stato crescere con questo dolore: “Non è detto che sia un male non conoscere la sofferenza fin da piccoli. Se sei sempre felice poi il dolore ti coglie impreparato“. Infine l’attrice ha aggiunto: “Io ho solo capito prima che è impossibile stare sempre bene“