Tra gli ospiti di questo pomeriggio di Oggi è un altro giorno ci sono Carmen Russo e suo marito Enzo Paolo Turchi. La coppia si è raccontata tra carriera e vita privata alla conduttrice Serena Bortone.
Lo scudetto del Napoli con Enzo Decaro e Imma Battaglia
Oggi si parla dello scudetto del Napoli. Se la squadra di Spalletti vincerà o pareggerà stasera contro l’Udinese in trasferta vincerà il titolo. Così come ha spiegato Francesco Oppini. Enzo Decaro è in collegamento da Udine proprio per parlare di questo momento atteso da anni dal popolo azzurro. L’attore è davanti allo stadio Dacia Arena: “Siamo contenti che cominci da oggi un’onda lunga dei festeggiamenti di napoletani. La gioia fa bene, fa stare bene e siamo contenti”.
In studio c’è la napoletana Imma Battaglia, la compagna di Eva Grimaldi che ha intonato vari cori del tifo del Napoli. Carmen Russo pur essendo nata a Genova è tifosa della squadra azzurra visto che suo marito Enzo Paolo Turchi è anch’egli supporter e nato a napoletano.
L’avventura di Carmen Russo a L’Isola dei Famosi versione spagnola
Carmen Russo e suo marito sono una coppia sia dello spettacolo e si sono sposati durante l’anno del primo scudetto del Napoli ovvero nel 1987. La showgirl a 13 anni era già diventata una Miss, partecipando al concorso di Miss Italia falsificando i documenti. Enzo Paolo Turchi era un ragazzino dei quartieri spagnoli che ha avuto il suo riscatto così come lo scudetto nella città di Napoli rappresenta proprio la rinascita della città.
A proposito di questo è stata inviata l’intervista a Massimo Troisi di Gianni Minà quando il grande attore profetizzò la vittoria del titolo. Il riscatto per Paolo Turchi è rappresentato dalla frase “volere è potere”. “Se uno vuole poi ce la fa”, ha detto il ballerino e coreografo. Mentre per Imma Battaglia il riscatto è la lotta contro i pregiudizi e la solitudine.
La Russo ha vinto l’edizione de L’Isola dei Famosi spagnola Supervivientes: “Sono stata due mesi su un’isola deserta. C’era la troupe ma di notte ero sola. Ho vissuto dei momenti terribili e di paura a Santo Domingo. Ho avuto paura quando nella mia capannina a tre metri dal mare vedo delle ombre che si muovevano. Ho avuto paura pensavo che erano degli indigeni. Ho preso il mio machete e sono andata nella foresta. Pian piano è arrivata l’alba e ho visto che erano dei pescatori che tiravano le reti a mare”.