Durante la trasmissione Oggi è un altro giorno sarà ricordata Dalida, cantante e attrice italiana naturalizzata francese che ha venduto oltre 170 milioni di dischi in tutto il mondo a novant’anni dalla nascita.

Chi era Dalida

Serena Bortone omaggerà la grande cantante scomparsa nel 1987 suicidatasi con un overdose di barbiturici a seguito di una lunga depressione e lo farà in compagnia di Iva Zanicchi, Giandomenico Curi ed Ezio Scimè. Dalida ha vinto il primo disco di diamante della storia della musica nel 1981.

Il nome di battesimo della cantante e attrice nata al Cairo il 17 gennaio 1933 era Iolanda Cristina Gigliotti. I suoi genitori erano di origini calabresi: suo padre suonava il violino nell’Orchestra de Il Cairo mentre sua madre era una sarta.

Ti potrebbe interessareOggi è un altro giorno, continua l’omaggio a Gina Lollobrigida con Serra e MoscatiOggi è un altro giorno, tutti gli amori di Gina Lollobrigida

Da piccola subì vari interventi agli occhi per via del suo strabismo che non fu corretto del tutto. Quando era appena 17enne partecipò a un concorso di bellezza così entrò nel mondo del cinema, recitando in alcuni film dell’epoca. Nel 1954 si trasferì a Parigi per poter avere più possibilità per la sua carriera.

La carriera della cantante disco di diamante

Tra i suoi film si annoverano “Rapimento al secondo ufficio” con Frank Villard e prese parte ad alcuni recital del Cairo. Inoltre cominciò a cantare vari brani celebri come Piove di Domenico Modugno e si esibì in Italia nel programma Il Musichiere di Mario Riva. Tra le canzoni di maggior successo che Dalida ha interpretato ricordiamo la versione francese di Nel blu dipinto di blu, O Sole mio, I ragazzi del Pireo (Uno a te uno a me), T’aimer follement (T’amerò dolcemente), La canzone di Orfeo e Milord e Garde-moi la dernière danse (Chiudi il ballo con me).

Dalida vinse il disco di Platino nel 1964 e fu la prima donna a conquistare questo prestigioso premio. La sua carriera è costellata di successi e quando partecipa a Scala Reale (Canzonissima) incontra il collega Luigi Tenco con cui incide il brano Bang Bang. Dopo la morte del cantante con cui secondo la stampa dell’epoca aveva una relazione la diva cercò di togliersi la vita in un albergo dove era stata con Tenco prima di Sanremo in cui si era esibita con il brano “Ciao amore ciao”.

Interpretò in francese vari successi dei più grandi della musica italiana come Lucio Dalla, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Mina, Paolo Conte, Bruno Lauzi e Gino Paoli. Il 2 maggio 1987 si è tolta la vita nella sua casa di Parigi dopo aver spedito tre lettere (al fratello, a un amico e François Naudy, il suo compagno dell’epoca). Sul comodino della sua stanza viene ritrovato un biglietto con scritto: “La vita mi è insopportabile. Perdonatemi”.  

Leggi tutte le notizie su Varietà