Ad Oggi è un altro giorno, in compagnia del figlio Mirko, Serena Bortone e i suoi affetti stabili ricorderanno il re del liscio Raoul Casadei a due anni dalla scomparsa. Una vera icona della musica italiana che ha lasciato l’affetto del suo enorme pubblico il 13 marzo del 2021 a Cesena dopo un ricovero reso necessario dal Covid.
Raoul Casadei, l’omaggio a due anni dalla scomparsa
Per ricordare il grande Raoul Casadei ospite della trasmissione di Serena Bortone il figlio Mirko che ha raccolto l’eredità artistica del famoso padre. Grazie alla sua Popular Folk Orchestra infatti continua a portare il liscio in giro per il mondo. Un impegno che, in omaggio al compianto Raoul, trova suo figlio impegnato di una grande battaglia per la cultura italiana.
Mirko Casadei infatti sta sostenendo tenacemente la proposta di far diventare il ballo liscio patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Una candidatura che, qualora venisse accettata, darebbe ulteriore fama e dignità ad un genere di danza caratteristica dell’Emilia Romagna.
Per onorare la vita di Raoul inoltre la famiglia sta da tempo cercando di convincere gli enti locali a creare un monumento dedicato al re del liscio. In particolare questo dovrebbe sorgere nella zona fra Gatteo e Cesenatico proprio nella sua amatissima e tanto celebrata Romagna.
La carriera del re del liscio
Inizialmente la vita di Raoul Casadei sembrava essere orientata verso tutt’altra strada. Per diversi anni il grande musicista romagnolo infatti si è dedicato alla professione di maestro concedendosi di vivere la sua vera passione soltanto nei fine settimana. Nipote di Secondo Casadei, che nel 1928 aveva fondato la sua omonima orchestra, proprio con lo zio iniziò a muovere i suoi primi passi artistici.
Quando nel 1971 Secondo morì gli lasciò in eredità la sua orchestra e Raoul, che a pochi mesi dalla pensione aveva deciso di abbandonare l’insegnamento, portò il liscio ad un altro livello. A partire proprio dagli anni ’70 iniziò quindi un periodo d’oro per il quel genere musicale e Casadei ne divenne senza dubbio il re.
Con la nascita di alcuni brani diventati iconici come La mazurka di periferia e Romagna e Sangiovese si impose nel panorama musicale italiano tanto da guadagnarsi la partecipazione a Festival di Sanremo. Nel corso della sua straordinaria carriera, senza mai dimenticare il primo amore, si è dedicato anche ai fotoromanzi, al cinema e alla televisione.
In seguito ha partecipato anche a dei reality come L’Isola dei Famosi. Nel 2001 poi passò nelle mani del figlio Mirko la sua eredità artistica affidandogli la sua orchestra.