Per presentare il suo libro Un senso di te e raccontare la storia di suo figlio Nicola ospite di Serena Bortone la neo scrittrice Eleonora Geria.
Nel salotto di Oggi è un altro giorno si è raccontata a cuore aperto senza nascondere le paure e la fragilità di una mamma di fronte alla scoperta della malattia del figlio.
La scoperta della sordità del figlio di Eleonora Geria
Eleonora ha raccontato che nel 2007 ha scoperto la sordità del figlio Nicola, quando a 7 mesi la chiamano dal nido per parlare con lei quando avrebbe ripreso il piccolo. In quell’occasione le maestre le hanno raccontato di due episodi ovvero una staccionata caduta e dei palloncini scoppiati senza che Nicola avesse alcun sussulto.
Due eventi che hanno spinto le maestre a consigliarle di sottoporlo a una visita specialistica. Hanno così scoperto che il piccolo era affetto da una malattia genetica che gli provocava un livello elevato di sordità. Per la loro famiglia ovviamente si è trattato di uno shock.
La scoperta che il figlio apparteneva ad un mondo diverso dal suo, ha raccontato Eleonora, le ha fatto crollare quelle aspettative che qualsiasi genitore crea fin da quando nasce. Dopo la scoperta della sua sordità lei e il marito hanno iniziano a girare l’Italia alla ricerca di un centro che potesse “guarirlo”.
Secondo i medici però, nonostante avesse appena 7 mesi, era tardi affinché Nicola potesse diventare un bambino normo udente. Da quel momento per Eleonora sono iniziati anche i sensi di colpa per non essersene accorta prima nonostante avesse avuto qualche dubbio.
La scoperta di una nuova consapevolezza
Oggi Nicola è un ragazzo di 17 anni che vive la sua sordità in modo molto sereno nonostante negli anni abbia avuto diversi interventi chirurgici. “Ad un certo punto sentivo di non potergli insegnare nulla” ha detto Eleonora a Oggi è un altro giorno confessando piuttosto di essere stato il figlio a farle conoscere un nuovo mondo.
La cosa più importante che suo figlio è riuscito ad insegnarle è stata la capacità di capire quando è arrivato il momento di “non fare un passo indietro ma mettersi al fianco“.
Nicola ha passato un periodo in cui aveva il desiderio di diventare udente ma quando è cresciuto ha acquisito una consapevolezza. Ad aiutarlo è stata la scoperta di un mondo che potesse essere suo. Eleonora ha raccontato infatti che Nicola oggi è tanto sereno da averle rivelato di sentirsi “felice di essere sordo“.