La contessa Patrizia De Blanck ha avuto una vita piena di amore e di grandi passioni che l’hanno vista accanto a personaggi importanti sia italiani che stranieri. Ospite a Oggi è un altro giorno di Serena Bortone ha raccontato alcuni episodi, anche divertenti della sua ricca vita sentimentale.
Se il suo grande amore è stato l’ultimo marito Giuseppe Drommi, dal quale ha avuto l’amatissima figlia Giada, il suo diario è stato comunque riempito da grandi storie.
Gli amori di Patrizia De Blanck
Bella e seducente con una classe tipica della nobiltà a cui appartiene Patrizia De Blanck può vantare di avere avuto grandi amori con uomini che hanno segnato il secolo scorso. Giovanissima sposa un baronetto inglese, sir Anthony Leigh Milne, dal quale si separerà dopo pochi mesi dalle nozze. La causa fu la scoperta del tradimento del marito con un altro uomo.
Alla nobildonna romana sono stati attribuiti diversi flirt, veri o presunti, con personaggi influenti e dello spettacolo italiano. Fra questi si è parlato di Alberto Sordi, Walter Chiari e la star hollywoodiana Warren Beatty. Al suo nome è stato accostato anche quello del magnate magnate Mohamed Al Fayed, padre del compagno di Lady Diana poi morto con lei nel famoso e terribile incidente.
Fra le sue conquiste va inoltre elencato anche il celebre cantante francese Yves Montand che all’epoca della relazione era ancora sposato con Simone Signoret. A questi si aggiungono anche Alexander Onassis, figlio di Aristotele morto in un incidente aereo, e Raul Gardini, imprenditore suicida dopo le indagini di Mani Pulite.
La passione di Patrizia con Franco Califano
Uno dei più grandi amori vissuti da Patrizia De Blanck è stato senza dubbio quello con il grandissimo cantautore romano Franco Califano. In un’intervista televisiva la contessa ha raccontato del loro primo incontro in un noto locale della capitale poco vicino Piazza del Popolo.
Un vero colpo di fulmine che ha fatto trascorrere alla coppia l’intera notte sulla pista da ballo. Belli e liberi entrambi fra i due c’è stata una grande passione assopita la quale è poi rimasta un’immensa stima ed amicizia. Un sentimento sincero che li ha legati fino alla scomparsa dell’artista.
La contessa ha raccontato inoltre di aver ritrovato delle lettere che aveva ricevuto da Califano nel 1973. In quel periodo nel quale viveva un periodo di crisi con il suo secondo marito. Negli scritti dedicati a Patrizia si può intravedere tutta la passione e la complessità di un artista com’era il Califfo. Sempre in bilico fra trasgressione e capacità di provare sentimenti tanto puri quanto alti.