Nello studio di Oggi è un altro giorno c’è Gabriella Saracino, madre di Gaia, la ragazza di 16 anni investita e uccisa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali insieme alla sua amica Camilla pochi giorni prima di Natale nel 2019 a Roma.
L’ultima telefonata di Gaia a sua madre
Durante l’ultima telefonata fatta a sua madre prima di essere investita quel terribile giorno di dicembre del 2019 Gaia disse: “Mamma sono troppo felice perché ho incontrato Francesco (suo ex fidanzato)”. Francesco era il primo amore di Gaia ed erano molto legati. Mamma Gabriella ha ricordato i momenti più belli di sua figlia Gaia nell’emozione generale di tutto lo studio del talk show di Rai 1.
“Da quando è morta Gaia – ha dichiarato Gabriella – avrò letto circa 300 libri sulla fede e sulla fisica quantistica. Mia figlia manda messaggi come dei cuori: trovo sassolini a forma di cuore o macchie di caffè. Trovò delle cose mosse in casa e secondo me sono segnali che mi lascia lei”.
Quella sera Gabriella trovò il padre di Gaia con cui è separata da tempo sotto casa arrabbiatissimo perché la figlia non gli rispondeva da un’ora. Le disse che c’erano due morti su Corso Francia. Lei non pensava affatto che si trattasse di sua figlia e della sua amica. Credeva che avesse il telefono spento perché si fosse fermata a parlare più tempo con il ragazzo con cui era stata insieme per tanto tempo, Francesco.
“Sono entrata in casa e ho trovato il letto vuoto ed è stata l’immagine più brutta che potessi vedere”. A quel punto è andata su Corso Francia e c’erano tanti ragazzi tra cui anche la persona alla guida che ha investito Gaia e Camilla, Pietro Genovese.
La grande forza d’animo di Gabriella Saracino
I genitori del ragazzo alla guida dell’ auto che ha investito e ucciso Gaia e Camilla (molto amiche e morte mano nella mano) hanno mandato una lettera di scuse molto accorata ai legali: “Pietro l’abbiamo incontrato per sette udienze ma non ci ha mai chiesto scusa né attraverso i social né attraverso una lettera. Secondo noi non ci ha chiesto scusa per timidezza e per un grande senso di colpa”.
Gabriella e la mamma di Camilla sono molto amiche. “Quando la sentenza è stata emessa nei confronti di Pietro, vedendo quel ragazzo siamo andati lì per dargli un abbraccio ma le forze dell’ordine ce l’hanno impedito. Ci siamo sentite mamme anche di Pietro”, ha dichiarato infine la Saracino.