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Oggi è un altro giorno, il caso di Mirella Gregori: parla la sorella

Oggi è un altro giorno, il caso di Mirella Gregori: parla la sorella

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Nello studio di Oggi è un altro giorno è andata ospite Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella Gregori, che è scomparsa a soli 15 anni a Roma e non è mai stata ritrovata.

Mirella Gregori è scomparsa il 7 maggio del 1983 a solo un mese di distanza dalla sparizione di Emanuela Orlandi. Per oltre 40 anni non ci sono state notizie di entrambe le ragazze.

Il caso di Mirella Gregori, scomparsa 40 anni fa

Quel maledetto 7 maggio 1983 suona il citofono e Mirella va a rispondere. Prima non si sentiva nessuno ma poi la ragazza sentì una voce, era un suo amico, Alessandro. Prima si era negata ma poi verso le 3 del pomeriggio uscì di casa. Disse alla famiglia di avere un appuntamento con un amico al monumento al bersagliere a Porta Pia. Questo amico però poi dopo disse alla polizia di non aver mai incontrato la ragazza e di essere stato in un altro posto in quel momento. Inoltre la famiglia di Mirella all’epoca ricevette una telefonata da una persona che descrisse gli indumenti esatti indossati da Mirella: “Questa persona aveva avuto in mano gli indumenti di mia sorella o proprio mia sorella”, ha dichiarato Maria Antonietta Gregori.

Il coraggio e la perseveranza di Maria Antonietta Gregori

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In 40 anni ci sono state telefonate e lettere che non hanno però portato a nulla. A Serena Bortone la sorella di Mirella ha dichiarato: “Tutte le famiglie che si ritrovano in queste situazione hanno delle vite sospese perché non c’ è un corpo a cui portare i fiori, non è mai stata ritrovata. Io penso ogni giorno a Mirella nonostante siano trascorsi 40 anni. Speriamo in una convocazione e nella commissione parlamentare. Io non mi fermerò. Ho il dovere di cercarla. Lo devo a Mirella e a tutti i cittadini italiani perché potrebbe succedere a chiunque. Non è facile essere intervistati e continuare a vivere. Ho cercato di non riversare le mie paure sui miei figli. Ho cresciuti dei figli normali nonostante tutto il dolore”. 

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