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Oggi è un altro giorno, il ricordo di Alberto Sordi: un gigante del cinema italiano

Oggi è un altro giorno, 20 anni senza Alberto Sordi: l'omaggio di Serena Bortone

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Purtroppo 20 anni fa il mondo del cinema italiano veniva privato di un grande interprete come Alberto Sordi. Per ricordarlo ad Oggi è un altro giorno ospiti di Serena Bortone il mitico Ricciotto del Marchese del Grillo ovvero l’attore Giorgio Gobbi.

Insieme a loro Paola Comin sua grande amica e collaboratrice e Riccardo Rossi. In collegamento per omaggiare il grande attore l’attrice Dalila Di Lazzaro che ha lavorato con il grande interprete dell’italiano medio.

Alberto Sordi, un personaggio fuori dal comune

In compagnia dei suoi ospiti Serena Bortone ha avuto l’opportunità di raccontare il grande Alberto Sordi da un punto di vista più intimo e personale. In particolare Paola Comin ha ricordato di un’abitudine dell’attore ovvero quello di farsi sempre negare al telefono dicendo di non essere in casa.

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Una consuetudine portata avanti negli anni e che in alcune occasioni ha creato anche qualche imbarazzo come quella volta in cui chiamò addirittura il Quirinale. La sua storica collaboratrice si è ritrovata costretta a “mentire” alla signora Ciampi che aveva telefonato a Sordi per invitarlo ad una cena in presenza del Presidente della Repubblica.

Giorgio Gobbi ha regalato una curiosità incredibilmente ironica legata al suo ruolo più iconico nel film Il Marchese del Grillo. L’attore interprete di Ricciotto ha ricordato la gioia di Sordi quando nella scena in cui deve regalare al popolo della frutta iniziò a tirare delle pigne. Seppur di plastica quando cadevano in testa ai figuranti facevano sicuramente male e Albertone iniziò a lanciarle con una certa soddisfazione felice di prenderli in pieno.

L’attore e il rapporto con Federico Fellini

All’inizio della sua carriera quando era ancora impegnato a fare una dura gavetta Alberto Sordi iniziò una lunga e grande amicizia con Federico Fellini. Giovani e squattrinati quelli che un giorno diventeranno i più grandi protagonisti del cinema italiano avevano creato un’amicizia supportata dal comune sogno di ottenere successo.

Indimenticabile è l’intervista, mandata in onda ad Oggi è un altro giorno, in cui Sordi racconta con non poca ironia gli inizi di entrambi. L’immortale attore ricordava degli inizi insieme a Federico quando entrambi senza soldi e alla ricerca di successo facevano letteralmente la fame.

Fellini diventò in quel periodo sempre più debole e deperito e l’amico non poteva fare altro che rincuorarlo. Una tortura durata fino a quando nella vita del regista entrò Giulietta Masina che, da brava emiliana, iniziò a cucinare fettuccine e agnolotti capaci di ridare ad entrambi nuovo vigore.

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