Il giornalista e conduttore televisivo Mino Damato sarà ricordato questo pomeriggio durante il programma Oggi è un altro giorno di Serena Bortone insieme agli affetti stabili Antonio Mezzancella, Samuel Peron, Laura Freddi e Jessica Morlacchi.
Com’è morto Mino Damato
Per l’occasione la conduttrice ha invitato gli ospiti Gian Paolo Damato e Donatella Damato, i figli del grande giornalista . Mino Damato era un apprezzato conduttore televisivo e politico che morì il 16 luglio del 2010. Era giunto in ospedale per sottoporsi a cure mediche specialistiche ma si spense poco dopo perché malato da tempo di tumore. I suoi famigliari hanno deciso di dare la notizia della sua dipartita soltanto due giorni dopo la morte. Mino Damato era sposato con Silvia Saini, dalla loro unione sono nati i due figli Gian Paolo e Donatella.
La carriera stellare del giornalista
Damato è nato a Napoli il 1° dicembre del 1937, aveva quindi 72 anni quand’è morto e il suo vero nome è Erasmo. Il giornalista ha cominciato la sua lunga carriera in Rai nel 1968 dove è stato per tanto tempo impegnato nelle notizie del telegiornale di Rai 1. È stato inoltre un inviato di guerra in zone critiche all’epoca come il Vietnam e la Cambogia.
È stato autore di diverse trasmissioni televisive degli anni settanta in Rai tra cui “In viaggio tra le stelle” di cui era anche il conduttore. Questo programma fu il primo a divulgazione culturale. Nella stagione televisiva tra il 1985 e il 1986 ha condotto anche insieme a Elisabetta Gardini e al trio comico Massimo Lopez, Anna Marchesini e Tullio Solenghi la trasmissione Domenica In.
Non è stato soltanto alla Rai perché ha condotto dei programmi anche su Telemontecarlo e su Mediaset. Negli anni novanta ha lasciato la carriera di conduttore in tv per dedicarsi ad attività nel sociale. Ha infatti fondato un’associazione chiamata “Bambini in emergenza” per aiutare i piccoli affeti dall’AIDS.