Per ricordare il grande maestro Lelio Luttazzi ospiti di Serena Bortone la moglie Rosanna e Giorgio Verdelli, autore di un documentario sulla straordinaria vita dell’artista. Un incontro che arriva alla vigilia della messa in onda su Rai 3 di Souvenir d’Italie proprio per celebrare, il prossimo aprile, i cento anni dalla nascita di Luttazzi.

Una chiacchierata che è stata anche l’occasione per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei principali artisti del secolo scorso capace di spaziare dalla tv al cinema con talento e raffinatezza.

Le vicende giudiziarie di Lelio Luttazzi

La straordinaria carriera di Lelio Luttazzi è stata colpevolmente e ingiustamente macchiata da un errore giudiziario. Nel 1970 infatti è stato accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti insieme a Walter Chiari. Ad accusarli un’intercettazione telefonica che li ha dipinti come capaci di compiere simili reati.

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All’infamia dell’accusa si è poi aggiunto addirittura anche quasi un mese di carcere che Luttazzi ha subito da innocente. Un dramma vero e proprio che ha spinto poi l’artista a decidere di allontanarsi pian piano dal mondo dello spettacolo.

A deluderlo profondamente infatti, oltre all’incriminazione ingiusta, anche l’atteggiamento della Rai per cui aveva lavorato a lungo diventando uno dei suoi nomi di punta. Luttazzi lamentava infatti l’incapacità, o la poca voglia, di viale Mazzini di prendere le sue difese.

I grandi successi dell’artista

La storia dello spettacolo italiano dello scorso secolo ha avuto fra i suoi maggiori protagonisti proprio Lelio Luttazzi. Molti dei suoi brani sono infatti diventati iconici così come lo sono state le grandi collaborazioni che ha avuto. Fra queste la più importante forse è quella avuta con Mina per la quale ha scritto Una zebra a pois, brano che a distanza di decenni è ancora amato e cantato da diverse generazioni.

Proprio per la tigre di Cremona Serena Bortone ha letto alcune dichiarazioni di Luttazzi in cui traspare il rispetto e quasi l’infatuazione, di certo solo artistica, che provava nei confronti di Mina. Il musicista, oltre ad avere la capacità di coprire tanti altri ruoli, si è rivelato nel corso della sua carriera anche un illuminato talent scout.

A Luttazzi infatti si deve la nascita di alcuni personaggi diventati vere e proprie stelle del firmamento dello spettacolo italiano. Una di questi è stata addirittura Raffaella Carrà. Fra le sue invenzioni e innovazioni che hanno segnato la nostra storia anche le hit parade dei brani più ascoltati introdotte per la prima volta alla radio proprio da Luttazzi.

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