Oggi è un altro giorno, la vita di Maria Callas a cento anni dalla nascita

Per celebrare il centenario della nascita della grande Maria Callas nello studio di Oggi è un altro giorno la conduttrice Serena Bortone ha ospitato la doppiatrice Fiamma Izzo, lo scrittore e giornalista Alberto Mattioli, esperto di musica lirica e in collegamento da Milano c’era una cara amica della soprano Giovanna Lomazzi.

Il ricordo di Maria Callas

“A 14 anni quando l’ho sentita ho pensato che era come tre soprani insieme. Era inarrivabile. Riusciva con la sua voce ad abbracciare tanti ruoli. Bastava l’accenno del Casta Diva per farti piangere di gioia”, con questa parole la doppiatrice e sorella di Simona Izzo, Fiamma Izzo ha descritto cosa rappresenta per lei la Callas.

Maria Callas era greca ma nata a New York. La madre era una presenza troppo ingombrante e il padre assente. Sua madre ha preferito sua sorella maggiore e l’ha boicottata per la sua carriera. Poi è approdata in Italia dove ha cominciato a cantare. Nel 1942 Maria Callas e Giovanna Lomazzi si sono incontrate: “era una vera cantante lirica, e molto professionale. Faceva una dieta ferrea, mangiava solo carne ai ferri e verdura scondita. Niente dolci, vino o pasta”. All’epoca era grassa ma poi perse cinquanta chili, imponendosi di fare una dieta molto restrittiva.

La soprano studiava le frasi per tantissime ore perché era molto precisa. Non aveva una voce omogenea, così come ha detto Mattioli, ma lei si è costruita con lo studio ma aveva una grande presenza scenica e sapeva recitare molto bene.

La vita sentimentale della soprano

Maria Callas si è sposata con Giovanni Battista Meneghini che era molto più grande di lei. Il suo più grande amore però è stato Aristotele Onassis, con cui sono stati insieme fino a quando lei ha scoperto che lui si sarebbe sposato con Jackie Kennedy. Secondo Giovanna Lomazzi la soprano era molto infelice con Onassis, perché lui ha preferito appunto la vedeva di John Kennedy. La Callas è rimasta incinta e il figlio, nato prematuro, è morto.

“Maria morì sola di tristezza, era una donna che non aveva niente da chiedere della vita”, ha dichiarato Giovanna Lomazzi. La sua vita è stata come quella di un personaggio di un’opera lirica. Ebbe anche due grandi passioni per due italiani, una per Luchino Visconti e l’altra con Pierpaolo Pasolini che però non potevano corrisponderle. “Con suo marito l’ho vista protetta e serena. Lui la proteggeva”, così ha risposto la Lomazzi alla domanda di Serena Bortone se per un periodo l’avesse vista felice.