Tra gli ospiti dello studio di Oggi è un altro giorno è arrivata Rosanna Fratello, grande amica di Nicola Di Bari. I due sono anche colleghi e conterranei: entrambi pugliesi ma hanno vissuto tanto tempo a Milano e ci abitano ancora. Insieme hanno fatto tantissime tournée e sono famosissimi in Sud America.
Sono state ripercorse le grandissime carriere dei due cantanti: Rosanna Fratello cantava “Sono una donna non sono una santa”, segno dell’emancipazione femminile così come ha affermato Serena Bortone. All’epoca infatti era una canzone che fece scalpore tanto che Nicola Di Bari ha scherzato affermando: “Io non ci credevo e non ci credo ancora!”.
L’amicizia tra Rosanna Fratello e Nicola Di Bari
La cantante ha ricordato un episodio di tanto tempo fa quando erano negli Stati Uniti per un tour. Insieme a Massimo Ranieri hanno incontrato un gruppo di ragazzi che ascoltava proprio una canzone di Nicola Di Bari. Insieme quindi hanno cominciato a ballare sulla spiaggia e per testimoniare questo momento c’è stata anche una fotografia mostrata al pubblico di Oggi è un altro giorno.
A quel punto la conduttrice del programma di Rai1 ha proposto alla coppia di amici di andare a danzare insieme a Ballando con le Stelle di Milly Carlucci. Si è accennato anche a un episodio tremendo della famiglia di Rosanna ovvero quando suo fratello si tolse la vita ma la cantante ha preferito non parlarne perché è successo tanti anni fa e oggi ha voluto solo omaggiare il suo amico Nicola Di Bari senza pensare ad avvenimenti tristi.
La nascita de “La prima cosa bella”: il brano più intenso del cantautore pugliese
Nello studio della trasmissione della Rai ci sono anche il nipote Lorenzo e la figlia Ketty di Nicola Di Bari. Quest’ultima è la protagonista de “La prima cosa bella”, una delle canzoni più belle della storia della musica italiana. Ketty ha ricordato come i suoi genitori le dicevano fin dall’asilo che la canzone era stata scritta per lei.
La nascita di questo brano è dovuta infatti ad Agnese e Nicola Di Bari che l’hanno scritta insieme in un momento romantico quando erano insieme al letto. Lucio Battisti se ne innamorò e convinse Mogol a finire la canzone che poi fu presentata al Festival di Sanremo sia dal cantante pugliese che dai Ricchi e Poveri. Il nipote del grande cantautore potrebbe seguire anche lui le orme del nonno visto che ha un bel timbro di voce.