Oggi è un altro giorno, l’intervento di Chiara Amirante sull’omicidio di Giulia Tramontano

A Oggi è un altro giorno si è parlato ancora una volta di Giulia Tramontano. Insieme a Serena Bortone c’era Chiara Amirante, scrittrice e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nominata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Gli ultimi aggiornamenti sull’omicidio di Giulia Tramontano

L’inviata della trasmissione di Serena Bortone Giovanna Savini è in via Novella a Senago davanti all’abitazione dove vivevano Giulia Tramontano e il suo compagno e carnefice Alessandro Impagnatiello.

La procura di Milano è orientata a chiedere il rito immediato che si può richiedere quando la causa dell’omicidio è evidente. I Carabinieri hanno trovato l’arma del delitto ieri. L’appartamento è stato ritrovato in un ordine maniacale, si pensa che l’omicidio sia avvenuto nel soggiorno. Le forze dell’ordine stanno raccogliendo altre prove che saranno determinanti per capire se c’è stata premeditazione. C’è attesa anche per l’autopsia sul corpo di Giulia per capire quando è stata uccisa e quanti colpi le sono stati inferti.

L’intervento di Chiara Amirante

Nello studio di Rai 1 per parlare della mostruosità dell’uccisione di Giulia Tramontano c’è stata Chiara Amirante: “Come motivazione lo stress di Impagnatiello è inaccettabile. Dobbiamo tutti riflettere sull’emergenza del femminicidio”. Solo 2022 ci sono stati 121 femminicidi, è stata uccisa una donna ogni tre giorni e nella maggior parte dei casi dai loro partner.

Per la scrittrice ci sono molto fattori di allerta come i giovani che passano ore e ore su internet oltre al fenomeno della sesso dipendenza che porta la donna a essere considerata un oggetto: Alessandro Impagnatiello ha tradito ed è stato lui stesso a essere violento e a ucciderla.

Nel nuovo libro di Chiara Amirante Vivi per qualcosa di grande è descritto come la spiritualità può essere raggiunta da tutti cattolici e non. La scrittrice ha ricevuto anche il videomessaggio di Don Davide Banzato che le ha fatto i complimenti sul suo libro: “Spero che con questo volume i giovani possano decidere di fare qualcosa di grande, partendo dalle piccole cose”.