La puntata del 13 febbraio di Oggi è un altro giorno continua a mettere al centro il Festival di Sanremo e il suo trionfatore Marco Mengoni. In studio accanto agli affetti stabili tre ospiti d’eccezione come Luca Tommassini, Ernesto Assante e il direttore d’orchestra Lorenzo De Amicis. L’inviato Domenico Marocchi, finalmente libero dalla porta carraia dell’Ariston, è andato a Ronciglione paese natale del vincitore dell’ultimo Festival targato Amadeus.
Luca Tommassini su Marco Mengoni
L’edizione 2023 del Festival di Sanremo è stata conquistata dall’artista che fin dalla prima serata era stato designato come il possibile vincitore ovvero Marco Mengoni. In particolare Luca Tommassini ha voluto parlare dell’interprete di “Due Vite” ricordando l’esperienza condivisa ad X-Factor.
“Marco per me è come un figlio” ha rivelato il coreografo di Madonna, “non per una questione anagrafica ma perché durante il talent era fin troppo timido“. A quanto pare infatti l’artista che avrà l’onore di rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision durante il suo percorso ad X-Factor aveva non poche difficoltà dovute in particolare al suo carattere.
Mengoni è noto per avere un animo sensibile che d’altra parte gli permette di esprimere al meglio le sue emozioni durante le esibizioni. Serena Bortone proprio su quest’aspetto ha voluto sottolineare quanto sia stata brava la mamma di Marco a far crescere un ragazzo che non teme di mostrarsi con le sue fragilità.
Un paese in festa per Sanremo
La vittoria alla 73esima edizione del Festival di Sanremo ha mandato in estasi Ronciglione, il piccolo paese nella provincia di Viterbo dove Marco Mengoni è nato. Per la serata finale tutti i suoi concittadini si sono infatti radunati in piazza per assistere alla kermesse condotta da Amadeus e Gianni Morandi.
Inutile anche solo precisare che la vittoria, già preannunciata dal suo primo momento all’Ariston, ha suscitato la gioia dell’intera cittadina. La Bortone ha a tal proposito ricordato che Mengoni, subito dopo la vittoria, ha provato a chiamare proprio sua madre senza avere l’occasione però di parlare con lei a telefono. La signora era infatti troppo impegnata a festeggiare in piazza per sentire il telefono squillare. Marocchi, in diretta da Ronciglione, ha scambiato due parole anche con la zia del cantante e il suo primo insegnante di musica. Dai loro racconti è emerso il quadro di un ragazzo legato alla famiglia che ogni volta ritorna con gioia nel suo paese natio. Addirittura sembra che lo faccia in incognito, approfittando del Carnevale presentandosi mascherato, pur di non bloccare l’intera città.