Marco Della Noce, alias Oriano Ferrari, il comico capotecnico della scuderia, oggi, lunedì 26 giugno 2023 è ospite per un’intervista con Serena Bortone su Rai 1 nel programma Oggi è un altro giorno.
Il comico di Zelig sta iniziando una nuova vita dopo l’estinzione dei debiti, circa 500 mila euro, da parte del Tribunale.
I debiti sono arrivati dopo il divorzio con la moglie. Il comico che ha vestito i panni del personaggio di Oriano Ferrari, ha affrontato momenti molto duri ed estremamente difficili e per un periodo si è anche trovato a dover vivere in auto. La rinascita è avvenuta proprio grazie agli amici ed ex colleghi di Zelig.
Oggi è un altro giorno, Marco Della Noce, dal divorzio ai debiti: “Dormivo in auto, poi l’aiuto di Zelig”
Marco Della Noce all’età di 65 anni, sta vivendo una nuova vita. Nel maggio scorso, infatti, il tribunale di Monza ha cancellato parte del suo debito con il fisco, che all’inizio era stato stimato in 700mila euro. Oggi, l’ex comico di Zelig è pronto a vivere una seconda volta e anche a tornare sull’amato palco. A Zelig lo ricordiamo nelle vesti di Oriano Ferrari, il capotecnico della scuderia Ferrari.
Dalla Noce dopo il divorzio con sua moglie, aveva accumulato più o meno 700mila euro di debiti. Il debito era composto da assegni di mantenimento, fisco, affitti passati, a lui non rimaneve niente, tanto che alla fine dovette dormire in auto. Anche la sua carriera di attore comico aveva subito un arresto. L’uomo ha recentemente detto che data la situazione non riusciva nemmeno più ad essere creativo. Senza aiuti e vie d’uscita, a Della Noce è arrivata anche una bella depressione che ha dovuto curare per ben due anni.
Nelle sue cure psichiatriche erano previsti anche farmaci. Più che alla vergogna, Della Noce pensava all’esempio che stava dando ai suoi figli, quindi il comico si è dato da fare per eseguire diversi lavori saltuari.
Marco Della Noce, a 65 anni la rinascita
Ad un certo punto, grazie al supporto di amici, ex colleghi e gente comune, Marco Della Noce è riuscito a rialzarsi e anche a tornare ad avere una casa. Nell’intervista il comico ha confessato: ” Ad aiutarmi sono stati colleghi, amici e gente comune. Quando ho toccato il fondo, tutto il gruppo di Zelig si è mosso in toto. Da Giancarlo Bozzo a Claudio Bisio, sino a Luciana Littizzetto. Per me avevano messo in campo una raccolta fondi. Poi alcune persone mi hanno pagato una stanza. Da lì in poi, ho trovato anche una casa.”
Marco Della Noce conserva ricordi meravigliosi delle sue stagioni passate a Zelig: non solo è cresciuto professionalmente ma ha anche trovato tanti amici e una famiglia.
Oggi, oltre all’attività di attore comico, è anche un tutor per We Family, e incentiva il dialogo genitoriale. Recentemente ha lanciato una sorta di messaggio: ” Tutti abbiamo il diritto di fallire, non è una brutta cosa. In certe culture è quasi obbligatorio, perché vuol dire che ti sei ricostruito”.