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Oggi è un altro giorno, Marisa Laurito: il ricordo di Tina Turner e l’impegno per le donne in Iran

Marisa Laurito a Oggi è un altro giorno

RaiPlay

Nello studio di Oggi è un altro giorno è andata ospite Marisa Laurito, l’attrice napoletana si è raccontata ai microfoni di Serena Bortone insieme agli affetti stabili Eva Grimaldi, Antonio Mezzancella, Valerio Scanu, Laura Freddi e Francesco Oppini e ha fatto anche la famosa intervista allo specchio.

L’attrice napoletana ricorda Tina Turner

Marisa Laurito ha ricordato di Tina Turner, scomparsa ieri. È stato mandato in onda un servizio di un programma condotto da Raffaella Carrà in cui era presente la leggendaria artista. “Per una donna libera è difficile trovare un uomo, io ci ho messo tantissimi anni prima di trovarlo. Il mio compagno si diverte quando spesso lo chiamano Signor Laurito”, ha dichiarato la Laurito a proposito del suo compagno.

A proposito di Tina Turner è stato mandato un altro sevizio del 1979 quando era con Pippo Baudo: l’artista era infatti di casa nei programmi della Rai. Nel 1971 cantò in Rai anche l’iconico brano Proud Mary. “È stata la prima donna che ha raccontato in pubblico che il marito la picchiava. È stata una grande ribelle, forte per i diritti delle donne”, ha dichiarato la Laurito.

Marisa Laurito e l’impegno per le donne in Iran

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Per introdurre il momento di solidarietà per le donne iraniane è stato mandato in onda il bellissimo e intenso monologo di Pegah Moshir e Drusilla Foer al Festival di Sanremo per la libertà di tutti in Iran. Anche Marisa Laurito ha recitato lo stesso monologo insieme alla stessa artista iraniana.

L’attrice ha letto un estratto del discorso di Don Luigi Sturzo sulla libertà. La direttrice artistica del Teatro Trianon di Napoli ha dichiarato che soltanto nel mese di maggio hanno impiccato novanta ragazzi. Oggi un altro manifestante rischia la vita. In proposito è stato inviato un servizio di Oggi è un altro giorno sui manifestanti che sono stati giustiziati: in media impiccano quattro attivisti al giorno. Per evitare che le bambine andassero a studiare il governo ha introdotto veleni nelle scuole femminili così da non far andare le ragazze.

Marisa Laurito ha deciso di imbracciare questa causa delle donne e dei giovani in Iran perché quando ha letto e saputo di questi soprusi ha deciso di lottare per loro: “avrei vergogna a non fare niente”. Marisa Laurito ha ricevuto un messaggio dalla cantante Tosca impegnata anche lei nella stessa lotta: “Per lei tutto è possibile. Questa battaglia l’abbiamo iniziato perché lei ha voluto. Dobbiamo sensibilizzare l’Italia su questo tema”.

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