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Oggi è un altro giorno, Mimma Nocelli: “Avevo paura di offendere Tognazzi”

Oggi è un altro giorno, ospite un pezzo di storia della tv: Mimma Nocelli

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Mimma Nocelli è stata uno degli ospiti di Serena Bortone nella puntata del 12 gennaio di Oggi è un altro giorno dove ha raccontato la sua straordinaria vita passata in compagnia di personaggi che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. Nel noto salotto pomeridiano di Rai 1 la famosa regista e autrice televisiva ha avuto l’occasione di presentare il suo primo libro Si è fatto tardi troppo presto.

In questo suo lavoro la Nocelli ha raccontato, mescolando ricordo e finzione, gli anni d’oro dello spettacolo di Roma in compagnia di personaggi unici e irripetibili. Fra questi il grande amico e mentore Renzo Arbore e un mostro del cinema italiano come Ugo Tognazzi.

Il ricordo di Mimma Nocelli su Ugo Tognazzi

Ospite di Serena Bortone la regista Mimma Nocelli ha raccontato episodi assolutamente unici e indimenticabili passati in compagnia di grandi geni come lo sono stati Ugo Tognazzi, Renzo Arbore e Paolo Villaggio. Fra i tanti ricordi molti dei quali inseriti nel suo libro Mimma, incoraggiata dalla padrona di casa, ha voluto rivelare un momento davvero esilarante.

Lei, come gli altri già citati Arbore e Villaggio, era spesso ospite dei grandi pranzi preparati con le sue mani dal grande attore Ugo Tognazzi notoriamente appassionato dell’arte culinaria. Il problema comune a tutti è che l’artista si dilettava ogni volta nella preparazione di piatti che non erano propriamente appetitosi. I commensali, compresa lei, però non avevano mai trovato il coraggio di rivelare al padrone di casa che i suoi manicaretti erano immangiabili. Continuarono quindi a mangiare in silenzio per paura di offenderlo fino a quando a Paolo Villaggio non venne un colpo di genio.

La trovata di Paolo Villaggio

Mimma Nocelli ha raccontato nello studio di Oggi è un altro giorno che alla fine di uno dei pranzi a casa di Ugo Tognazzi l’interprete di Fantozzi decise che era giunto il momento di urtare la sensibilità del padrone di casa per evitare future lavande gastriche.

Il gruppo di amici era solito divertirsi con il “gioco dei bigliettini”. Ogni invitato doveva scrivere qualcosa su un altro e quest’ultimo aveva il compito di scoprire chi fosse il mittente. In quell’occasione Villaggio propose di fare tutti un biglietto per Tognazzi in cui gli si confessava che i suoi piatti erano orrendi, il senso era questo ma la frase esatta era decisamente più colorata.

Una rivelazione che, accolta dalle risate di tutti i commensali, a quanto pare lasciò il padrone di casa senza parole e convinto della bontà delle sue sperimentazioni culinarie.

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